"Massari è stato vittima prima della Moratti e poi delle ragazze che hanno scritto al sindaco. C'è un elemento che non funziona: le lettere al primo cittadino sono un modo subdolo di vendicarsi del comportamento dell'ex assessore. Altrimenti avrebbero dovuto denunciarlo". Vittorio Sgarbi, sindaco di Salemi, ed ex assessore alla Cultura del Comune di Milano, intervistato da Affaritaliani.it, assolve Massari, l'assessore all'Ambiente dimessosi dopo essere stato accusato di molestie da tre ragazze del consolato norvegese e da una dipendente di Palazzo Marino. Poi conferma: "Mi candido a sindaco di Milano con la lista Cl (Contro Letizia) assieme alla Moioli e alla Colli". E sul dito medio di Cattelan..
Il sindaco ha fatto bene a chiedere le dimissioni di Massari?
"Il sindaco ha fatto male a nominarlo assessore".
Perché?
"Aveva una compagine di assessori di sicuro rilievo e capacità tra i quali la Maiolo, la De Albertis, la Colli, Croci e ovviamente Sgarbi. Ha deciso di sostituirli sulla base di motivazioni insensate con dei personaggi di incerto profilo".
Si riferisce a Massari?
"Sì. Lo conosco da molto da tempo: è un ragazzo del tutto innocuo, ma non si capisce sulla base di quali requisiti sia diventato assessore all'Ambiente. La Moratti l'ha nominato sulla base di valutazioni extrapolitiche per un discorso di simpatia personale. Non c'è poi da stupirsi che capiti poi qualcosa che sul piano extrapolitico determina questo effetto: la nomina è stata politicamente senza fondamento e la destituzione non ha nulla a che fare con la politica".
Crede in una montatura?
"No. Dico che le ragioni per cui l'ha dimesso non sono politiche: bastava non nominarlo visto che non aveva i titoli per ricoprire quel ruolo"
Venendo alle accuse di molestie mosse nei confronti di Massari?
"Subdolamente le ragazze hanno scritto alla Moratti invece che denunciarlo, vendicandosi nel modo più sottile. Insinuando cioè il dubbio. Parlare di molestie è una fanfaluca. Massari è stato vittima prima della Moratti e poi di queste ragazze. Questa vicenda mi insegna una cosa: mai toccare una norvegese".
In che senso?
"Una norvegese non ha lo spirito di considerare con indulgenza il gesto di Massari. Se fai le stesse cose con una ragazza italiana, soprattutto meridionale, la prende con ironia".
Dunque assolve Massari?
"Sono del tutto innocentista: non considero Massari in grado di essere un molestatore. Avrà fatto una battuta sbagliata, da bar, e queste ragazze non lo hanno perdonato perché hanno una visione diversa. Lo hanno considerato, senza nessuna ironia, un comportamento inaccettabile. Si tratta di uno scontro di civiltà".
Addirittura?
"Sì. La civiltà di un ragazzotto che vuol fare lo spiritoso pensando di essere belloccio e quella delle ragazze che non lo perdonano perché appartenenti a una cultura diversa".
Anche se, oltre alle tre norvegesi, c'è anche una dipendente del Comune che accusa Massari di molestie…
"Anche in questo caso Massari ha fatto una battuta sbagliata: l'ex assessore non è in grado di minacciare qualcuna di non farle il contratto. Avrà fatto una battuta che lei ha enfatizzato: Massari è poco credibile sia come molestatore, sia come assessore. Ma l'errore è tutto della Moratti che l'ha nominato".
Capitolo Comunali. Si presenterà alle elezioni?
"Assolutamente sì. Non posso consentire che un sindaco così inadeguato continui a nominare assessori a suo capriccio: adesso si trova con questo caso ridicolo e con Finazzer Flory che vuole mettere il dito medio in piazza Affari. Io ero riuscito a salvare la città dalla mafia di queste avanguardie ridicole. Finito il programma delle mie mostre hanno chiamato Cattelan il quale ha ragione a dire che fa quello che gli pare. L'errore è stato chiamarlo. Tra assessori che diventano molestatori e assessori improbabili mi pare che il sindaco abbia dimostrato la sua incapacità. L'unica possibilità è non candidarla. Ma se la candidano mi presento con la lista Contro Letizia".
Con chi?
"Con la Colli e la Maiolo. Sia chiaro che i nostri voti, molto più legati al modello del Pdl ripetto a quelli della Moratti, le impediranno di riconfermarsi".
Il Centrosinistra sta pensando di candidare Livia Pomodoro. Potrebbe allearsi con lei al secondo turno?
"Non so. Ma confido io di andare al ballottaggio".
Addirittura! Pensa di battere la Moratti al primo turno?
"Sono assolutamente certo".
Daniele Riosa