Partiamo da una prima considerazione: siamo degli illusi se pensiamo che in Italia si giochi il miglior calcio d'Europa. La Juve come l'Inter possono essere considerate forti per il nostro campionato ma in Champion mostrato tutti i loro limiti. Seconda considerazione: la Juve ha subito un tracollo societario che avrebbe messo in crisi chiunque, è venuta fuori con soluzioni a gestione familiare che non sembrano adeguate agli obiettivi prefissati; i primi sintomi in campagna acquisti, non si spendono tutti quei soldi per poi far giocare Diego fuori ruolo, non si dà via un giocatore come Marchionni, uno dei migliori esterni d'attacco tra le nuove generazioni, non si affida la guida tecnica ad un allenatore che ha nel suo curriculum un posto di 2° della Nazionale, non mettendo minimamente in discussione la serietà della persona Ferrara.Se proprio si voleva puntare su un giovane allenatore per ripartire il nome era Conti non Ferrara.
Terza ed ultima considerazione: non mettendo in discussione la proprietà, non lo si può i quattrini in fondo li tirano fuori loro, c'è da mettere in evidenza che le scelte dirigenziali della stessa sono state anch'esse improntate a scelte familiari: credo che il presidente Blanc non capisca niente di calcio e tantomeno diversi consiglieri di amministrazione; credo che il Ds Secco andava bene sino a quando aveva dietro un certo signor Moggi e non capisco a tutt'oggi dove è finita l'unica persona che aveva le competenze e la serietà giusta per far ripartire la Juventus, Bettega, nemmeno sfiorato da calciopoli e colpevole solo di far parte di un gruppo dirigenziale accusato di quello che si sa. Se la Juve non riesce in brevissimo tempo ad uscire da questa situazione rischia di compromettere per diversi anni ancora ll rilancio della squadra.
Da pietro, il mer 9 dic 22:37
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