Accusata su un gruppo di discussione su Facebook di aver fatto addirittura sparire 600 mila euro dalle casse del Comune per fare degli investimenti immobiliari. E' la assurda, quanto falsa, accusa scritta nero su bianco su Facebook, all'interno del gruppo di discussione denominato «Salemi povera Capitale» contro il Vice Sindaco Antonella Favuzza da parte di un individuo che utilizza lo pseudonimo di «Leon Gucci».
Il Vice Sindaco, assistita dagli avvocati dello Studio Legale Bivona, ha già presentato denuncia al'autorità giudiziaria perché attraverso l'analisi dei collegamenti a internet si riesca a risalire al computer utilizzato e quindi all'autore delle accuse diffamatorie. Amministratori del gruppo «Salemi Povera Capitale» sono due cittadini di Salemi, Donato Giglio e Salvatore Cottone. «Ciò che mi ha sconvolto - spiega il Vice Sindaco - non è tanto la l'abnormità della accusa, evidentemente falsa, ma l'avere verificato che i due amministratori non l'hanno rimossa. Anzi, uno dei due, tale Salvatore Cottone, ha motivato la scelta di non censurarla «per dare modo a chi è chiamato in causa - ha, assurdamente, scritto - di difendersi». E' assurdo, si legittima la diffamazione. In pratica si dà del ladro ad una persona e gli si chiede di dimostrare di essere innocente. Mai avrei potuto pensare di essere oggetto di così violente azioni denigratorie. Il risarcimento dei danni economici derivanti da questa grave azione diffamatoria nei miei confronti - annuncia il Vice Sindaco - saranno devoluti in beneficienza»
Come al solito si cerca di fare politica tramite la diffamazione o i pettegolezzi e più che criticare l'operato amministrativo o politico si tende a demonizzare gli amministratori.Pratica vecchia,tipica di una certa DC che non pare voglia scomparire. Confrontiamoci su altro cari amici!
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