Il sindaco di Salemi, Vittorio Sgarbi, ha revocato l’assegnazione all’Aias e all’associazione Fraternità della misericordia di Alcamo e Castellammare, di terreni confiscati alla mafia, appartenuti al boss Salvatore Miceli. Stiamo parlando di un fondo rustico con annesso un fabbricato rurale. L’Aias aveva ricevuto in affido i terreni a dicembre dello scorso anno e si era impegnata a realizzare nell’azienda La Masseria vecchia, un centro di riabilitazione fisica. La fraternità della misericordia, invece, avrebbe dovuto realizzare un’azienda agricola. Entrambe non hanno mai utilizzato i terreni, però, senza spiegarne i motivi. E adesso Sgarbi ha revocato l’assegnazione.
I terreni in questione appartenuti al boss Salvatore Miceli, erano stati assegnati, il 16 novembre del 2007, alla fondazione San Vito Onlus, ma non erano poi stati consegnati. Il 14 ottobre dell’anno successivo, poi, passano a Slow Food, ma nemmeno in questo caso i beni sono stati consegnati. Adesso il comune si farà promotore della costituzione di una cooperativa agricola cui affidare la gestione dei terreni.
I terreni in questione appartenuti al boss Salvatore Miceli, erano stati assegnati, il 16 novembre del 2007, alla fondazione San Vito Onlus, ma non erano poi stati consegnati. Il 14 ottobre dell’anno successivo, poi, passano a Slow Food, ma nemmeno in questo caso i beni sono stati consegnati. Adesso il comune si farà promotore della costituzione di una cooperativa agricola cui affidare la gestione dei terreni.
15 / 11 / 2010
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