lunedì 30 agosto 2010
Il sindaco di Salemi (TP), Vittorio Sgarbi, chiede all'assessore Salvatore Sanci, entrato in giunta poco piu' di un mese fa in rappresentanza della componente dell'ex deputato Dc Giuseppe Giammarinaro,
di rassegnare le dimissioni. "Ho appreso dai giornali - spiega Sgarbi - che l'assessore con argomentazioni speciose, contesta una delibera di giunta votata a seguito di una mia direttiva per consentire la realizzazione di uno spettacolo che si era svolto gia' altri anni, peraltro particolarmente apprezzato dai cittadini e dagli stessi sollecitato. Le argomentazioni addotte da Sanci sono offensive per la citta' e per quanti, a differenza di Sanci che in queste poche settimane da assessore ha brillato per la sua assenza e per essersi posto in continuo contrasto con il vicesindaco, lavorano ogni giorno per superare mille ostacoli con l'obiettivo di far crescere Salemi. Cio' che ha scritto, oltre a non riconoscere quello che io ho fatto in questi due anni per Salemi, lo pone in contrasto non solo con me e i suoi colleghi di giunta, ma con i cittadini". "Questa sua infelice iniziativa - prosegue - fa venire meno il rapporto di fiducia sulla base del quale lo avevo nominato in giunta; per questo mi aspetto che, coerentemente con quello che ha scritto, in giornata mi giungano le sue dimissioni. Diversamente saro' io a revocarlo, tranne che Sanci non dichiari di avere agito in stato confusionale oppure non in piena autonomia perche' istigato da forze oscure".
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