Sgarbi: «Con Ingroia in una lista civica:
lui si occupa di mafia io di monumenti»
Così il critico d'arte e sindaco di Salemi Vittorio Sgarbi torna ad animare il dibattito politico siciliano
Sgarbi e Ingroia |
PALERMO - «Vedrei bene una lista civica denominata "Sgarbi - Ingroia": lui si occuperebbe di mafia, io di monumenti». Così il critico d'arte e sindaco di Salemi Vittorio Sgarbi torna ad animare il dibattito politico siciliano: «Gli ho lanciato questa sorta di sfida», spiega, «e lui mi ha detto che se ne può parlare. In questo modo sparigliamo le carte». La «provocazione» di Sgarbi è nata ad alta quota, su un volo Roma-Palermo di lunedì 28 novembre durante il quale ha parlato con il magistrato della Procura di Palermo delle prossime elezioni regionali, ma soprattutto delle prossime amministrative di Palermo.
Non solo Lombardo dunque. Il magistrato continua ad attirare su di se le attenzioni dei politici per apparentamenti e candidature. Ma il pm sul punto più volte si è espresso negativamente: «Non sarò il nuovo de Magistris,è inopportuno candidarsi nel medesimo comune ove si è esercitata fino a quel momento una funzione giudiziaria».
È prevista per mercoledì 30 novembre una conferenza stampa ad Agrigento (alle 10,30 all’Hotel Kore) in cui il critico parlerà del progetto politico che lo vedrà protagonista delle prossime elezioni regionali in Sicilia. Con lui Peppe Arnone, assessore alla Cultura del Comune di Licata, ideatore di una rete di «Comitati civici» che supporterà l’azione politica di Sgarbi.
29 novembre 2011
Redazione online Corriere del Mezzogiorno
"Ma quale lista insieme...". Ingroia smentisce Sgarbi. Che figura...
Magra figura per il Sindaco di Salemi, Vittorio Sgarbi,che martedì aveva annunciato di essere d'accordo con il procuratore aggiunto di Palermo, Antonio Ingroia, per presentare una lista civica insieme alle prossime elezioni amministrative.
Il tutto è avvenuto durante un volo Palermo - Roma: "Ho incontrato il magistrato in aereo e gli ho fatto questa proposta. Lui si occuperebbe di mafia e io di monumenti". Ingroia ha confermato si di aver incrociato Sgarbi in aeroporto, ma ha dichiarato di non aver mai risposto alla proposta di Sgarbi. “Mi ha avvicinato in aeroporto– ha spiegato il magistrato – esponendomi la sua curiosa proposta. Ma era solo uno scherzo, o almeno lo interpreto così, non ho mai detto che se ne potesse parlare. E ovviamente non immaginavo che avrebbe accreditato la sua battuta come ipotesi seria. Figuriamoci poi se posso mai essere interessato. Assolutamente no”.
E le vittime di questo misfatto chi dovrebbero essere i siciliani?????
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