sabato 19 novembre 2011

Vittorio Sgarbi :parallelismo,tra il serio ed il faceto,tra donne della pittura e donne dell'attualità !!!!


Vittorio Sgarbi: «La Gioconda?
Oggi avrebbe il volto della Minetti»

Il critico d'arte traccia parallelismi fra le donne della pittura e quelle dell'attualità in occasione dell'uscita
del suo ultimo libro edito da Bompiani

La Gioconda e Nicole Minetti
PALERMO – Se anziché nel Rinascimento Leonardo fosse vissuto ai giorni nostri oggi la Gioconda avrebbe il volto di Nicole Minetti. Parola di Vittorio Sgarbi. Il critico d’arte in occasione dell’uscita del suo ultimo libro «Piene di grazia, i volti della donna nell’arte», edito da Bompiani, spiega al settimanale                   «Oggi» perché il volto del celebre         dipinto sarebbe potuto essere quello dell’ex igienista dentale di Berlusconi, attualmente consigliere regionale del Pdl in Lombardia eletta nel listino di Formigoni, passata alle cronache anche per la sua presunta attività di «animatrice sexy» alle feste di Arcore.
SGUARDO AMMICCANTE - Per il sindaco di Salemi la donna raffigurata dal maestro di Vinci, (che molti storici dell’arte identificano in una certa Monna Lisa, moglie di Francesco del Giocondo, noto mercante fiorentino dell’epoca), più che un’opera emblematica ed enigmatica, è in realtà, dice il critico, «un’opera di assoluta semplicità». Il motivo è presto detto. «Lei ti guarda negli occhi, ammicca, ti sfida spavalda. È la donna che vuole sedurre: una Minetti», insomma, dice Sgarbi. Il critico poi azzarda altri parallelismi. La «Dama con l’ermellino», altro celebre dipinto di Leonardo, potrebbe benissimo avere le sembianze della Gregoraci che ha sposato Briatore «non perché bello», o di Elisabetta Tulliani, la compagna di Fini. Il motivo? «In quello sguardo che ignora qualunque altro c’è un’idea di esclusività» che «non necessariamente – aggiunge Sgarbi - è legata all’amore, ma alla dedizione che può essere indotta dall’interesse», senza per questo, precisa il primo cittadino del comune trapanese, essere un delitto. 
Vittorio Sgarbi e la sua ultima fiamma Patricia
Monica Bellucci viene invece associata ad una donna del Tiziano, mentre Simona Ventura «con quell’aria un pò stizzita e schifiltosa» alla «Giuditta che taglia la testa a Oloferne», del Caravaggio. Infine Sgarbi paragona la sua storica fidanzata, Sabrina Colle, all’«Antea» del Parmigianino e Laetitia Casta all’«Ilaria del Carretto», di Jacopo della Quercia.
SGARBI A TORONTO - Nel frattempo il sindaco di Salemi sabato prossimo è atteso in Canada per partecipare al 40esimo anniversario dell’associazione trapanesi di Toronto. Insieme a Sgarbi, dalla Sicilia sono attesi anche il sindaco di Vita, Antonino Accardo, e il primo cittadino di Gibellina, Rosario Fontana, in compagnia dell’arciprete di Gibellina, Rino Randazzo. In attesa intanto della partenza per Toronto il primo cittadino di Salemi parla anche delle dimissioni di Silvio Berlusconi e del suo tentativo di parlargli («ci ho provato ma non mi ha dato modo») prima che lasciasse il governo. «Gli avrei detto di andarsene, fino a quando sarebbe successo qualcosa di impopolare che gli avrebbe restituito il consenso, anche se - conclude Sgarbi - gli sconsiglio di ricandidarsi».
Francesco Parrella
16 novembre 2011                    Corriere del Mezzogiorno.it

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