domenica 12 giugno 2011



POLITICA
11.6.2011




Briatore - Santanché, Fede: "Sono i peggiori"
La risposta del direttore del Tg4 a quanto emerso dalle intercettazioni

 


"Pensavo fossero degli amici ed invece i peggiori nemici sono quelli che ti stanno più vicino: Chi? Ma Daniela Santanché e soprattuto Flavio Briatore che conosco da trent'anni. Ed invece ancora una volta aveva ragione mia moglie: stamattina mi ha detto, Emilio te lo ripetevo sempre erano persone da non frequentare".
Lontani anni luce i tempi del Billionaire, delle foto sorridenti tutti e tre insieme. Emilio Fede va giù duro con i commenti dopo aver letto le intercettazioni del colloquio tra Briatore eSantanché.
"Una totale paranoia - dice - sono discorsi paranoici tanto assurdi che ho pensato di essere su Scherzi a parte e invece, purtroppo, non siamo su Scherzi a parte. Sono cose che fanno parte della arroganza e della imbecillità di persone che conosco da trent'anni". La prima falsità a giudizio del direttore del Tg4 è la presunta cresta fatta dallo stesso Fede su un prestito a Lele Mora. "E poi - dice Briatore nelle intercettazioni della sua conversazione con la Santanché, pubblicate oggi dal quotidiano la Repubblica - quella roba di Fede, è indecente".
"E' talmente tanto chiarita che non ha bisogno di commenti - spiega Fede - è agli atti dell'indagine e lo ha detto lo stesso Mora pubblicamente che quando era in difficoltà economiche io gli ho fatto un prestito che lui mi ha restituito. Lo stesso Berlusconi mi ha detto quando ho cercato di spiegare le illazioni: Emilio, stai tranquillo, so che non ti sei appropriato di nulla".
 La seconda falsità sarebbero le affermazioni su Raffaella Zardo: "Fede - afferma Briatore nella telefonata intercettata dalla procura di Genova nell'ambito della indagine per evasione fiscale per il suo Yacht Force Blue - non ha più parlato con il presidente, è stato tenuto in quarantena e sembra che abbia comprato delle case alla Zardo con tutti sti' soldi...".
"Ho detto a Raffaella Zardo di contattare gli avvocati e querelare Briatore - dice Fede -. Raffaella ha già avuto un sacco di problemi, è una falsità bella e buona, lei vive in un monolocale di 40 metri quadri e paga un affitto di 800 euro: stamattina mi ha mandato un sms, te lo leggo ascolta: E meno male che io non possiedo nemmeno una casa e sto lavorando onestamente per cercare di comprarmela. Insomma sono davvero falsità di cui Briatore dovrà rendere conto. E' il tentativo di gettare fango su Raffaella questo è davvero molto triste: come si fa a difendersi da cazzate come questa... Io so di non essere un figlio di puttana, Briatore non lo so davvero, lui sì che è pluriindagato..." commenta il direttore del Tg4.
Falsità secondo Fede anche i bunga bunga che continuano come si legge in un altro passo delle intercettazioni della Gdf relative al tre aprile scorso: "Sai chi e' venuto a trovarmi a Montecarlo? - dice Briatore a Santanché - Lele Mora. Mi ha detto che tutto continua come se nulla fosse". "Roba da pazzi - risponde la Santanché".
"Non più lì (ad Arcore) - spiega Briatore - ma nell'altra villa. Tutto come prima non è cambiato un cazzo. Stessi attori...stesso film proietatto in un cinema diverso...come prima più di prima...". "Ripeto sono cose allucinanti - spiega Fede - dette da persone che consideravo amici e non solo io: Santanché ha fatto praticamente la portavoce di Berlusconi e Briatore lui lo ha sempre trattato come un amico. Insomma, è vero quando dicono che i peggiori nemici sono quelli che ti stanno più vicino...".
E da Briatore parte la denuncia 
Una denuncia per rivelazione di segreto di ufficio. E' quella presentata dai legali di Flavio Britatore, gli avvocati Fabio Lattanzi e Massimo Pellicciotta, dopo la pubblicazione delle intercettazioni delle telefonate tra il patron del Billionarie e il sottosegretario Daniela Santanché. Le intercettazioni sono state fatte dalla Guardia di Finanza nello scorso aprile e riguardano una inchiesta della procura di Genova su una presunta evasione fiscale commessa dall'affarista riguardo al panfilo "Force Blue". I colloqui Santanché-Briatore sono stati trasmessi per competenza ai pm della procura di Milano che indagano sul caso Ruby.
Il "no comment" di Daniela Santanché
"Non ho niente da commentare, certe cose non vanno nemmeno commentate: ero una che ascoltava al telefono un amico, ma lo ripeto non voglio fare commenti non voglio dire nulla". Così il sottosegratario Daniela Santanché sulla telefonata tra lei e Flavio Briatore intercettata dalla procura di Genova e finita poi negli atti dell'inchiesta sul Ruby gate.

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