Ospedale “tagliato”
02/07/2011
Il vice sindaco Antonella Favuzza interviene sull’inaugurazione del Pta di Salemi e sul nuovo modello di organizzazione della struttura ospedaliera: "L’ospedale di Salemi viene sempre più ridotto a infermeria. Grande rispetto per i tanti, bravi medici e infermieri che vi lavorano, ma questa nuova organizzazione ha un solo un obiettivo: tagliare i costi. Non è un caso se molti medici sono andati a lavorare altrove. La differenza che passa tra un vero ospedale e il modello di assistenza del Pta che si è inaugurato nei giorni scorsi a Salemi, senza volere essere irriverenti, ma solo per dare l’idea della differenza, è un po’ come quella che c’è tra un cavallo e un asino. Ora, la di là dell’ironia, ci vuole davvero una faccia di bronzo a festeggiare, come sta facendo il Partito democratico, il progressivo smantellamento dell’ospedale".
Dopo avere apprezzato lo sforzo dell’assessore Russo che tenta di contenere i costi delle spese sanitarie siciliane, il vicesidaco Favuzza, ha criticato i festeggiamenti del Partito democratico di Salemi in occasione dell'inaugurazione della struttura sanitaria dichiarandoli: "un’offesa alla povera gente, la sola chiamata a pagare i costi di questa riforma - inoltre aggiunge - lo dimostrano le parole del Procuratore generale della Corte dei Conti della Sicilia Giovanni Coppola, che appena ieri, per esprimere un suo giudizio sulla sanità siciliana, ha dichiarato che - in Sicilia il miglior ospedale è l'aeroporto Falcone-Borsellino.- Nel senso che, quando c'è qualcosa di serio, per i siciliani è meglio prendere l'aereo per andare a curarsi altrove”.
Sull’assenza del sindaco all’inaugurazione del Pta, il vicesindaco Favuzza ha detto che: "è una protesta forte a difesa delle aspettative dei salemitani. E fa da contraltare alla massiccia presenza di esponenti locali, provinciali e regionali del Partito Democratico Il Pd, infatti, ha messo il cappello su questo nuovo modello di ospedale. E’ certamente un gesto di chiarezza: per noi amministratori, ma soprattutto per i cittadini che avranno chiaro, adesso, chi offre copertura politica a questo andazzo. Noi non ci stupiamno affatto. Del resto - conclude Favuzza -
il Pd di Salemi, è notoriamente ambiguo. Invoca, retoricamente, parole come legalità e trasparenza, ma non dice una sola parola a difesa, per esempio, di operai locali lasciati per mesi senza salario. Ecco, il segretario cittadino del Pd, se solo avesse consapevolezza di quello che gli fanno scrivere, farebbe bene a preoccuparsi della tutela della classe operaia. Cosa che, al suo posto, sta comunque facendo il comune".
Notizie come questa e i commenti degli amministratori con l'ironia fuori luogo dell'opposizione fanno veramente "incazzare".Le responsabilità di quanto accaduto ricadono interamente sulla classe politica che ha amministrato la città negli ultimi vent'anni, alla sua miopia nel non capire che un piccolo ospedale come il nostro era destinato a soccombere,volendolo lasciare come struttura ospedaliera completa,agli ospedali di Marsala,Mazara,Castelvetrano e Alcamo.
RispondiEliminaIn un Consiglio Comunale aperto, di qualche anno fa, sull'argomento, un politico locale del PD ,deputato regionale, sostenne che era preferibile, anche se carente in attrezzature e personale, lasciare la struttura com'era pur di avere un servizio completo per i cittadini.Come dire salvare la facciata e fregarsene della sostanza; come sostenere che era importante chiamare il complesso "Ospedale" anche se i servizi e l'assistenza non erano paragonabili certo a quelli del San Raffaele.
E quindi si preferì questa strada a quella,invece, di creare un centro di alta specializzazione come il sottoscritto chiedeva.
I risultati: il vicesindaco che litiga con il PD !!! Poca cosa, misera cosa!!!
Certo l'ospedale non è più quello di prima, ma è ancora un ospedale, ovvero è un ospedale diverso da quello che eravamo abituati ad immaginare. Hai ragione Erikus: il vice sindaco che litiga con il PD!!! pochissima cosa, miserrima cosa .... triste cosa!
RispondiEliminaComunque sia andata, oggi abbiamo un modello di ospedale da valorizzare nella sua nuova veste senza perdere la speranza di riavere qualche reparto per acuti nel prossimo futuro ( mi affascinerebbe l'idea di tornare a nascere a Salemi) puntando sulla specializzazione e sull'eccellenza.
Un appunto alla stampa locale e in modo particolare alla giornalista Celeste Caradonna: se continuiamo a celebrare il funerale mediatico del nostro Ospedale, passerà l'idea che non è più possibile rivolgersi a quella struttura neppure per farsi misurare la pressione; se l'utenza scappa facciamo il gioco di chi vuole chiudere l'Ospedale, cos'è più facile di chiudere un Ospedale con un bassissimo numero di utenti?
Se invece del solito giornalismo tragico-sensanzionalista cominciamo a fare anche un pò di giornalismo pratico-opportunista e rappresentiamo la struttura con tutti i servizi nuovi e quanto vi è di efficiente al suo interno allora avremo una struttura con più utilizzatori, contro cui dovranno vedersela i nuovo censori.
Senza utenza i comitati pro ospedale sono solo delle persone per bene che si lamentano.
come al solito manca una visione strategica, vi esorto ad avere un progetto.
Saluti
Pietre Antiche