lunedì 31 ottobre 2011

Salemi, rischio crolli nelle "case a 1 euro" la Procura ordina il sequestro


Atto preventivo d'urgenza per alcuni immobili nel quartiere arabo del Rabato. Le case fanno parte del discusso progetto dell'amministrazione guidata da Vittorio Sgarbi. Cederle a una cifra simbolica affidandone i lavori di recupero a personaggi noti. Tra gli acquirenti, il presidente dell'Inter Massimo Moratti, il regista Giuseppe Tornatore, l'ex parlamentare Vladimir Luxuria. Il sindaco: "Hanno scoperto l'acqua calda".

La procura di Marsala ha emesso, sulla base di una serie di relazioni dei vigili del fuoco di Trapani, un  sequestro preventivo d'urgenza di alcuni immobili, in parte di privati cittadini in parte del Comune, nel quartiere arabo del Rabato di Salemi, in provincia di Trapani.  Alcuni immobili fanno parte del cosiddetto progetto "case a 1 euro" che l'amministrazione guidata da Vittorio Sgarbi ha acquisito al patrimonio dell'ente per recuperarle, rispettandone le caratteristiche architettoniche originarie, affidandone i lavori di recupero a personalità dell'arte, della cultura, delle istituzioni.A darne notizia e' lo stesso Comune: ''Gli immobili del Comune costituiscono una parte del cosiddetto 'Progetto case a 1 euro', e si tratta di vecchie case - si legge nel comunicato - distrutte durante il terremoto del 1968, che l'amministrazione Sgarbi, ha acquisito al patrimonio dell'ente proprio nell'idea di recuperarle, rispettandone le caratteristiche architettoniche originarie, affidandone i lavori di recupero a personalita' dell'arte, della cultura, delle istituzioni. Al Comune, fino ad oggi, sono giunte circa 10 mila cosiddette 'manifestazioni di disponibilita'' da ogni parte del mondo''.Tra gli acquirenti delle case a un euro messe in vendita da Sgarbi ci sono Massimo Moratti e Lucio Dalla, Katia Ricciarelli e Alain Elkann, Vladimir Luxuria e Bruno Vespa, i ministri Rotondi e Brunetta, il regista Giuseppe Tornatore e l'attrice Anna Falchi.
Al sequestro ordinato dal pm Bernardo Petralia e motivato dal pericolo di crolli è seguito l'invito ai proprietari degli immobili (5 identificati, altri ignoti) e, per il Comune, al sindaco Vittorio Sgarbi ed al capo del settore manutenzioni, l'ingegnere Giuseppe Placenza, a nominare un difensore di fiducia, ravvisando per loro l' ipotesi di reato di omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina e di omesso collocamento o rimozione di segnali o ripari.
''Siamo al paradosso - tuona Sgarbi - in pratica mi accusano di risanare il centro storico. Nel momento in cui tentiamo di recuperarle, ci fermano. Hanno scoperto l'acqua calda dicendo che vi sono pericoli di crolli. Mi chiedo: se ne accorgono adesso che sono pericolanti ? Sono cosi' da 30 anni, mentre io sono arrivato 3 anni fa e ho trovato un cimitero. E mentre le precedenti amministrazioni hanno sostanzialmente dormito, io ho acquisito questi immobili al patrimonio del Comune per recuperarli, e non certo per distruggerli. Perche' secondo le bizzarre teorie dei Vigili del Fuoco, che la Procura ha fatto proprie, per loro ''mettere in sicurezza'' significa demolire. E io non ho intenzione di demolire un bel nulla, semmai di conservare e recuperare''.
31 ottobre 2011
                              RABATO QUARTIERE ARABO





PIAZZA SAN BIAGIO (QUARTIERE ARABO DI SALEMI)

RABATO QUARTIERE ARABO
















Nessun commento:

Posta un commento