martedì 3 maggio 2011

"LE CENE DI SAN GIUSEPPE" NULLA CAMBIA


Abbiamo avuto di recente i dati delle presenze, in occasione della tradizionale festa di San Giuseppe,dei visitatori per le tipiche "Cene". Quest'anno la festività si è svolta tra il 17 ed il 27 Marzo, arco di dieci giorni che hanno visto a Salemi 8.000 visitatori (fonte Pro Loco). Le manifestazioni organizzate sono state le solite, con una partecipazione alla trasmissione televisiva di Rai 2 "Mezzogiorno in famiglia",nei giorni del 19 e 20 marzo. L'amministrazione comunale ha parlato di bilancio positivo, ma ad occhio nudo ci si è resi conto che l'affluenza è stata inferiore agli anni passati e che la festa sopravvive un pò stancamente, priva di qualcosa che gli faccia fare il salto di qualità e ne faccia rinverdire la vitalità.
Anche la presenza del Sindaco Sgarbi non ha contribuito a far  della festa una manifestazione particolare  che impinguasse le presenze, ed il Comune  poco ha contribuito allo sviluppo delle cene private, sempre più costose e sempre meno numerose.Di fatto ormai solo le associazioni ed il Comune allestiscono le cene.Ci spiace che anche in questa occasione si sia guardato alla vetrina mediatica che per 15 minuti ha avuto la manifestazione piuttosto che al suo sviluppo futuro.
Un pensiero più che un suggerimento, per non apparire solo critico: se si considera che la tradizione popolare dei pani a San Giuseppe è un pò diffusa in tutta la Sicilia occidentale, perchè non pensare ad una rassegna a livello regionale che possa mettere a confronto le varie culture locali dei pani? Magari con la partecipazione delle bande delle diverse municipalità e con una giuria di VIP che possa attirare più presenze a Salemi. A margine, visite al museo del pane, dibattiti sulla tradizionale festa e magari serata conclusiva con premiazione.


1 commento:

  1. Mi pare una buona idea, ci aggiungerei anche un pò di rievocazioni medievali che tanto seguito hanno in quella fascia di turisti che amano visitare i vecchi centri storici delle città medioevali.
    Il punto mi pare, però, un altro. Pur riconoscendo l'abnegazione degli organizzatori e, fra questi, quella preziosa della Pro Loco, la festa soffre di scarse risorse e tanta improvvisazione.
    In altri ambiti simili manifestazioni sono state tolte dalle mani degli uffici comunalie affidate a delle fondazioni ad hoc costituite per curare l'evento. Si potrebbe pensare ad una Fondazione San Giuseppe che si occupa di pensare e organizzare la manifestazione con i tempi giusti. Ovviamente la Fondazione così costituita potrebbe attingere a finanziamente che arrivano ad altre associazioni anche da Palermo e Roma. In questo modo L'Istituto Mediterraneo per La Cultura dei Pani potrebbe programmare la manifestazione con maggiore professionalità ma soprattutto con maggiori fondi.

    Pietre Antiche.

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