Salemi l'ex principato sgarbiano |
L'ex primo cittadino presenta ricorso: "Provvedimento abnorme, lo impugnerò non a mia difesa, ma a tutela dell'immagine del paese"
Notizie di stampa riferiscono che l'ex primo cittadino, Vittorio Sgarbi, ha intenzione di impugnare il provvedimento di scioglimento del Consiglio Comunale per infiltrazioni mafiose, deciso dal C.d.M., ritenendolo "un provvedimento abnorme" e che lo farà non a sua difesa, ma a tutela dell'immagine di Salemi e dei suoi cittadini.
"Il ministro dell'Interno - si legge, in una nota diffusa dallo stesso Sgarbi - ha voluto sottolineare come tutto quello che si è fatto è stato a mia tutela e che in alcun modo sono coinvolto nell'attività d'indagine che ha portato allo scioglimento del Consiglio comunale"
"Sgarbi - conclude la nota - ha intanto chiesto e ottenuto dal ministro l'accesso agli atti; contestualmente ha dato incarico all'avvocato Giampaolo Cicconi di formalizzare il ricorso. Sgarbi continuerà le proprie battaglie in Sicilia e domani pomeriggio sarà a Cefalù dove, alle 16,45, terrà un comizio in piazza Duomo".
Non trovo semplice commentare una tale notizia che rende molteplici aspetti poco chiari e non fa travisare il provvedimento del CdM.
Sgarbi dice: "Il ministro dell'Interno ha voluto sottolineare come tutto quello che si è fatto è stato a mia tutela e che in alcun modo sono coinvolto nell'attività d'indagine che ha portato allo scioglimento del Consiglio comunale";dobbiamo, quindi, pensare che da primo cittadino è stato sostenuto da una maggioranza al cui interno albergavano infiltrazioni"mafiose" senza che se ne sia mai accorto, tanto che non è in alcun modo coinvolto nell'attività di indagine ! E che in ogni caso il provvedimento del CdM è stato assunto a sua tutela !
Queste affermazioni stridono con i fatti ed anche fortemente perchè i fatti ci raccontano delle dichiarazioni del fotografo, Oliviero Toscani, rilasciate alla Procura antimafia di Palermo dopo le sue dimissioni da assessore di Sgarbi: «Ho deciso di lasciare la Giunta di Salemi perché mi sono reso conto che il contesto territoriale, che mi permetto di definire “mafioso”, non mi consentiva di operare in maniera libera ed autonoma nell’amministrazione comunale. In particolare, posso dire che sin dal mio ingresso in Giunta, ho potuto constatare la costante presenza di Pino Giammarinaro alle riunioni della Giunta. Giammarinaro partecipava e assumeva decisioni – senza averne alcun titolo – alle riunioni della Giunta di Salemi, alla presenza di Sgarbi, del sottoscritto e di altri assessori comunali. La cosa mi sembrò alquanto anomala, perché nessun estraneo aveva mai partecipato alle riunioni della Giunta…». Dichiarazioni fortemente contestate dal primo cittadino ed oggetto di una vivace polemica tra il fotografo ed il critico d'arte, ampiamente documentata in diversi post di questo Blog !
I fatti ci parlano di uno Sgarbi che, in piena campagna elettorale, cerca in ogni occasione di ripulire l'immagine del suo méntore, ben conoscendone il vissuto,e che come suo primo atto, nel momento dell'insediamento del nuovo Consiglio Comunale, crea a Salemi la sezione "antipizzo" pur affermando che a Salemi il fenomeno non esisteva.
I fatti ci raccontano ancora di un suo intervento, nell'estate immediatamente successiva alla sua elezione, a Selinunte, durante una selezione di aspiranti a Miss Italia, in cui metteva in evidenza la mancanza di mafiosi a Salemi: a suo dire, un ufficio comunale, per suo incarico, ne aveva censiti appena 9, tutti anziani ed indigenti alcuni addirittura "clienti" dell'ufficio assistenza del Comune!
I fatti ci dicono ancora che uno dei suoi primi atti amministrativi fu quello della creazione del "Museo della mafia", operazione di successo, se il Consiglio Comunale ,della città in cui lo aveva creato ed in cui rivestiva la carica di Sindaco, non fosse stato sciolto per infiltrazioni mafiose!
I fatti, infine, probabilmente ci diranno ancora molte cose a conclusione delle indagini che la magistratura ha in corso, ma questo non è nostro compito commentarlo.
In ogni caso Salemi ed i salemitani non dimentichino, anche se dovremo subirci 18 mesi di commissariamento, l'onta subita e chi ha contribuito in maniera determinante perchè ciò avvenisse.Non si sa mai, qualcuno magari spera di trarre vantaggio dalla decisione del CdM, sperando che la cosa cada nel dimenticatoio ed alle prossime elezioni possa pensare di presentarsi per essere eletto !!!
Megghio 'na vota arrussichiari che centu voti gianniari.
RispondiEliminaChi ha orecchi da intendere intenda. Non sprechiamo questa ulteriore occasione per maturare senso civico. é finito il tempo degli eroi, è ora di cominciare a lavorare da comuni mortali.
Che Dio protegga Salemi.
E come tutti i comuni mortali, una volta orfani di Sgarbi abbiamo perso il gusto di fare dibattito. Caro Erikus non c'è più niente in questa città che sia degno di un tuo intervento? dov'è finita la tua natura da blogger che in tanti abbiamo apprezzato? Salemi vive ancora anche senza Sgarbi ed elementi di dibattino non ne mancano nemmeno adesso.
Eliminache mi dici della decisione di chiudere il museo del Paesaggio, e dell'apertua di quello dell'Archeologia? E dei lavori di Monte Rose, ormai prossimi, che mi dici? e dello sforamento del patto di stabilità, e della prossima apertura delle scala mobile .... che mi dici del miglior Sindaco degli ultimi 20 anni?
Saluti
Pietre Antiche