La città è già in piena fibrillazione elettorale, non tutti si aspettavano la fine ingloriosa dell'amministrazione Sgarbi , i più , infatti, legati alle logiche politiche del passato, mai e poi mai avrebbero pensato che il candidato di Giammarinaro, il "deus ex machina" locale, potesse concludere la sua avventura politica con una vera e propria cacciata.
Così è esplosa fragorosamente e clamorosamente una campagna elettorale inaspettata: primarie nel PD, voltagabbana che aderiscono a nuove formazioni politiche, pranoterapeuti che si prenotano a guarire le ferite inferte alla città con l'imposizione delle mani............sui centri di potere e ,naturalmente, cittadini confusi e smarriti che aspettano segnali concreti e rassicuranti.
Di rassicurante, in effetti, c'è poco se si pensa che l'attuale titolare del Ministero dell'Interno, Anna Maria Cancellieri, potrebbe accogliere la richiesta di scioglimento, avanzata dalla Commissione degli accessi agli atti, e quindi far saltare le amministrative primaverili; peggio ancora se la decisione, in questo caso devastante, arrivasse ad elezioni già avvenute.
Quest'ultima ipotesi impone una seria riflessione ed almeno un paio di quesiti: quale potrebbe essere il motivo da spingere la responsabile all'interno di giungere, dopo una campagna elettorale e relative spese, ad una decisione così drastica?
Riteniamo che la mancanza di chiari segnali di discontinuità dal recente passato potrebbe essere uno; così come una scelta che cambiasse solamente il "deus ex machina" di turno potrebbere esserne un'altro, senza contare che la scelta dei soliti noti, anche se in alleanze diverse dal passato, non darebbe certo segnali positivi.
E allora.............Allora ci si aspetta un chiaro, chiarissimo segnale di responsabilità!!
Da quella, direte Voi, che comunemente chiamiamo "classe politica"??? Ma no, certamente no, non ci credereste nemmeno Voi!!!
Questa volta il segnale di responsabilità devono darlo gli elettori, dobbiamo darlo noi cittadini scegliendo senza vincoli di parentele, di favori ricevuti, di possibili da riceverne, dentro ,se vogliamo, logiche partitiche serie e coerenti e non di opportunità.
Alleanze innaturali, prive di visioni condivise del modo di amministrare, potrebbero dare segnali di mancanza di discontinuità col passato; liste civiche, dai nomi fantasiosi ed accattivanti, non si sa da chi ideate e per quali motivi, prive di riferimenti politici regionali o nazionali farebbe pensare a centri di potere occulti pronti ad accaparrasi il potere; candidati sempre con gli stessi cognomi e con riferimenti "poco chiari" potrebbero indurre a pensare alla mancanza di volontà nel fare un passo indietro ed a interessi consolidati irrinunciabili!!!!
La legge elettorale potrebbe, questa volta, darci una mano, infatti nei comuni al di sotto dei 15 mila abitanti non è più previsto il ballottaggio.Chi otterrà, dunque, più voti, tra i candidati Sindaci, sarà eletto a primo turno anche se non raggiungerà il 50% più uno dei voti validi. Questo permetterà di superare i giochetti che si verificavano ai ballottaggi con alleanze anomale e fatte generalmente per giochi di potere e consentirà ai cittadini di votare bene ed in massa per il candidato che da maggiori garanzie senza il timore che il loro voto venga vanificato dalle alleanze al secondo turno.
Ulteriore novità sarà la riduzione dei componenti la giunta, da 7 a 5 elementi, e nel numero dei consiglieri, da 20 a 15.
Fattore determinante per la stabilità amministrativa è l'assicurare al Sindaco eletto una maggioranza chiara e coesa che lo sostenga durante il suo percorso:
il cosiddetto" premio di maggioranza" andrà alla lista od alle liste collegate al candidato Sindaco che avrà ottenuto la maggioranza dei voti a condizione che le altre liste non superino il 50% dei voti validi. Questo è un passaggio determinante a cui noi tutti dobbiamo stare attenti, trovare un candidato sindaco sostenuto da liste civiche o liste di partiti con simboli che non hanno rappresentanze alla Regione o in Parlamento deve farci riflettere; altro fatto da non prendere sottobanco sono le liste piene di ipotetici "prestanome", persone che nella vita reale non sono nemmeno nella condizione di esprimere giudizi logici ed autonomi.
Famoso resta quel personaggio del quartire San Francesco di Paola che risultò il più votato, tra i consiglieri di tutti i partiti per un errore nel calcolo delle preferenze "consigliate, da chi gestiva quella lista.
E' indispensabile che Salemi riprenda un percorso di buona amministrazione e di crescita nell'interesse di tutti noi cittadini, delle nostre famiglie, dei nostri figli e della intera comunità; affidarci ad un commissario prefettizio per 12 o 24 mesi sarebbe deleterio, anche se in questo momento la tesi del commissario è ben vista da alcune parti del panorama politico: sostengono che la sua presenza servirebbe a far "decantare" la situazione politica locale. A mio modo di vedere, invece, servirebbe solo a far "dimenticare" i responsabili dell'attuale disastro amministrativo che dopo 12 0 24 mesi si riciclerebbero per tornare ai loro posti.
Appello quindi al senso di responsabilità !! Ricordiamoci che le amministrazioni che ci rappresentano sono lo specchio della società che le elegge, questa volta sentiamo solo la nostra coscienza ed eleggiamo un buon Sindaco ed un buon Consiglio Comunale, cerchiamo di diventare fieri di chi ci rappresenta !!!!!!!
Salemi, 14 Marzo 2012
Così è esplosa fragorosamente e clamorosamente una campagna elettorale inaspettata: primarie nel PD, voltagabbana che aderiscono a nuove formazioni politiche, pranoterapeuti che si prenotano a guarire le ferite inferte alla città con l'imposizione delle mani............sui centri di potere e ,naturalmente, cittadini confusi e smarriti che aspettano segnali concreti e rassicuranti.
Di rassicurante, in effetti, c'è poco se si pensa che l'attuale titolare del Ministero dell'Interno, Anna Maria Cancellieri, potrebbe accogliere la richiesta di scioglimento, avanzata dalla Commissione degli accessi agli atti, e quindi far saltare le amministrative primaverili; peggio ancora se la decisione, in questo caso devastante, arrivasse ad elezioni già avvenute.
Quest'ultima ipotesi impone una seria riflessione ed almeno un paio di quesiti: quale potrebbe essere il motivo da spingere la responsabile all'interno di giungere, dopo una campagna elettorale e relative spese, ad una decisione così drastica?
Riteniamo che la mancanza di chiari segnali di discontinuità dal recente passato potrebbe essere uno; così come una scelta che cambiasse solamente il "deus ex machina" di turno potrebbere esserne un'altro, senza contare che la scelta dei soliti noti, anche se in alleanze diverse dal passato, non darebbe certo segnali positivi.
E allora.............Allora ci si aspetta un chiaro, chiarissimo segnale di responsabilità!!
Da quella, direte Voi, che comunemente chiamiamo "classe politica"??? Ma no, certamente no, non ci credereste nemmeno Voi!!!
Questa volta il segnale di responsabilità devono darlo gli elettori, dobbiamo darlo noi cittadini scegliendo senza vincoli di parentele, di favori ricevuti, di possibili da riceverne, dentro ,se vogliamo, logiche partitiche serie e coerenti e non di opportunità.
Alleanze innaturali, prive di visioni condivise del modo di amministrare, potrebbero dare segnali di mancanza di discontinuità col passato; liste civiche, dai nomi fantasiosi ed accattivanti, non si sa da chi ideate e per quali motivi, prive di riferimenti politici regionali o nazionali farebbe pensare a centri di potere occulti pronti ad accaparrasi il potere; candidati sempre con gli stessi cognomi e con riferimenti "poco chiari" potrebbero indurre a pensare alla mancanza di volontà nel fare un passo indietro ed a interessi consolidati irrinunciabili!!!!
La legge elettorale potrebbe, questa volta, darci una mano, infatti nei comuni al di sotto dei 15 mila abitanti non è più previsto il ballottaggio.Chi otterrà, dunque, più voti, tra i candidati Sindaci, sarà eletto a primo turno anche se non raggiungerà il 50% più uno dei voti validi. Questo permetterà di superare i giochetti che si verificavano ai ballottaggi con alleanze anomale e fatte generalmente per giochi di potere e consentirà ai cittadini di votare bene ed in massa per il candidato che da maggiori garanzie senza il timore che il loro voto venga vanificato dalle alleanze al secondo turno.
Ulteriore novità sarà la riduzione dei componenti la giunta, da 7 a 5 elementi, e nel numero dei consiglieri, da 20 a 15.
Fattore determinante per la stabilità amministrativa è l'assicurare al Sindaco eletto una maggioranza chiara e coesa che lo sostenga durante il suo percorso:
il cosiddetto" premio di maggioranza" andrà alla lista od alle liste collegate al candidato Sindaco che avrà ottenuto la maggioranza dei voti a condizione che le altre liste non superino il 50% dei voti validi. Questo è un passaggio determinante a cui noi tutti dobbiamo stare attenti, trovare un candidato sindaco sostenuto da liste civiche o liste di partiti con simboli che non hanno rappresentanze alla Regione o in Parlamento deve farci riflettere; altro fatto da non prendere sottobanco sono le liste piene di ipotetici "prestanome", persone che nella vita reale non sono nemmeno nella condizione di esprimere giudizi logici ed autonomi.
Famoso resta quel personaggio del quartire San Francesco di Paola che risultò il più votato, tra i consiglieri di tutti i partiti per un errore nel calcolo delle preferenze "consigliate, da chi gestiva quella lista.
E' indispensabile che Salemi riprenda un percorso di buona amministrazione e di crescita nell'interesse di tutti noi cittadini, delle nostre famiglie, dei nostri figli e della intera comunità; affidarci ad un commissario prefettizio per 12 o 24 mesi sarebbe deleterio, anche se in questo momento la tesi del commissario è ben vista da alcune parti del panorama politico: sostengono che la sua presenza servirebbe a far "decantare" la situazione politica locale. A mio modo di vedere, invece, servirebbe solo a far "dimenticare" i responsabili dell'attuale disastro amministrativo che dopo 12 0 24 mesi si riciclerebbero per tornare ai loro posti.
Appello quindi al senso di responsabilità !! Ricordiamoci che le amministrazioni che ci rappresentano sono lo specchio della società che le elegge, questa volta sentiamo solo la nostra coscienza ed eleggiamo un buon Sindaco ed un buon Consiglio Comunale, cerchiamo di diventare fieri di chi ci rappresenta !!!!!!!
Salemi, 14 Marzo 2012
Governo tecnico e politico per la nostra Città?
RispondiEliminaI tecnici potrebbero sottrarsi ai diktat politici di una classe dirigente troppo incline al compromesso e non adeguata a gestire l'emergenza finanziaria di un comune che rischia il dissesto,l'emergenza economica di una città che rischia di annegare fra le onde di una crisi resa più grave dello scenario internazionale, l'emergenza sociale e culturale di un'onta gravissima come lo sciogliemnto del Consiglio per infiltrazioni mafiose.
I politici potrebbero gestire questa fase con il tatto e la consapevolezza di chi deve rispondere ad un elettorato, potrebbero rendere il prossimo quinquennio meno duro.
Ma quali politici vediamo al capezzale di questo malato?
Saluti
Pietre Antiche