Sgarbi: "Borsellino sconfitta? Si candidi a Salemi"
05/03/2012
Vittorio Sgarbi propone a Rita Borsellino, sconfitta alle primarie del centrosinistra a Palermo, la candidatura a sindaco di Salemi (Tp), dove si andrà al voto il prossimo maggio, a causa delle anticipate dimissioni del critico d'arte.
"La sconfitta della Borsellino - dice Sgarbi - è una sconfitta della Sicilia migliore. Dispiace che chi, con tanta convinzione, ha combattuto la mafia e, nonostante l'appoggio di Leoluca Orlando, si ritrovi travolta da una Sicilia che mostra di credere in altri valori".
"La sconfitta della Borsellino - dice Sgarbi - è una sconfitta della Sicilia migliore. Dispiace che chi, con tanta convinzione, ha combattuto la mafia e, nonostante l'appoggio di Leoluca Orlando, si ritrovi travolta da una Sicilia che mostra di credere in altri valori".
"La lotta alla mafia, evidentemente, non appare la priorità. Per questo - aggiunge - propongo a Rita Borsellino di candidarsi a sindaco di Salemi nelle liste del Partito della rivoluzione. La Borsellino a Salemi potrà combattere, con ottimi risultati, la propria battaglia per la legalità".
Riprendiamo la notizia delle dichiarazioni dell'ex sindaco di Salemi che invita l'on. Rita Borsellino a candidarsi, dopo la sconfitta alle primarie del centrosinistra di Palermo, a sindaco di Salemi.
Difficile dire se l'invito è da considerarsi sincero e disinteressato o sia il frutto di una sottile ironia rancorosa per come la Borsellino aveva commentato le parole del critico d'arte all'atto delle sue dimissioni da sindaco di Salemi.Ecco come la Borsellino si era espressa:
"Mafia/ Borsellino: Da Sgarbi parole inaccettabili sulla Sicilia
L'eurodeputato del Pd: "Non ha capito nulla di questa terra"
Palermo, 9 feb. (TMNews) - "Quelle di Sgarbi sono parole inaccettabili, intrise di luoghi comuni, che dimostrano come non abbia mai capito nulla di questa terra". Così l'eurodeputata del Pd Rita Borsellino commenta le parole di Vittorio Sgarbi che, annunciando le sue dimissioni da sindaco diSalemiha detto che "per la Sicilia non c'è speranza".
"In Sicilia la speranza c'è ed è nelle mani dei tanti siciliani e delle tante siciliane che ogni giorno, con onestà e buona volontà, lavorano per il futuro di questa terra - ha proseguito la Borsellino -. Da amministratore ha fallito e si assuma le sue responsabilità, comprese quelle politiche. La Sicilia non ha bisogno di polemisti, ma di persone serie".
"La speranza - ha continuato l'europarlamentare - la si costruisce con i fatti, non con le parole. La Sicilia è terra di antimafia, di uomini e donne che hanno dato la vita per la libertà e la democrazia. Sotto questo profilo, il resto del Paese ha solo da imparare dai siciliani e spero lo faccia in fretta, vista la presenza sempre più forte delle mafie al Nord. Anche Sgarbi avrebbe potuto imparare tanto dai siciliani - ha concluso -, ma ha perso una grande occasione."
Non ci interessa sapere se le parole di Sgarbi fossero sincere o velate da rancorosa ironia, ci interessa di più sottolineare che secondo il nostro,modesto molto modesto, parere la città deve essere amministrata da chi ci abita, da chi ne condivide giornalmente i problemi, da chi conosce l'umore ed i desiderata dei propri concittadini e che in ogni caso non possiamo non essere d'accordo con le parole della signora Borsellino che, a differenza del professor Sgarbi, i problemi della Sicilia li ha vissuti e li vive nella loro fragorosa realtà e non con la muffa della retorica.
La lotta alla mafia si fa con atti concreti, visibili, reali e qualsiasi atto che, solo fisicamente, segnali la presenza delle istituzioni è il miglior antidoto contro le cosche.
Allo stesso modo chi combatte i comportamenti mafiosi deve segnalare la propria capacità di incidere con la sua condotta sul tessuto sociale e produttivo.
Antonello Montante |
" Non solo le imprese saranno incentivate a tenere comportamenti onesti e trasparenti, ma il contrasto alla delinquenza organizzata diventerà anche un elemento centrale nella vita delle imprese"
Sen.Simona Vicari |
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