martedì 11 giugno 2013

BERLUSCONI HA CAPITO!!!!!


Il Pdl alle amministrative ha perso. I numeri parlano chiaro: ai ballottaggi 11 sconfitte nei capoluoghi, e un altro cinque su cinque per il centrosinistra nel primo turno di due settimane fa. Il segretario del Partito democratico, Guglielmo Epifani, cerca subito di "sterzare" il risultato a livello governativo: "Berlusconi azionista di maggioranza del governo? Dopo i risultati di oggi ci andrei cauto nell'affermarlo". E ancora: "Difficile prevedere gli effetti del voto sul governo, ma certo dà spinta in più alle posizioni e al ruolo che il Pd ha nel Paese". Quindi l'ultima sparata del segretario: "E' una giornata davvero importante. C'è un ritrovato orgoglio tra gli elettori, quasi fosse una rivincita per il voto alle politiche, anche se restano voti distinti". Epifani canta vittoria, chiede più peso specifico per il suo partito e parla di "rivincita delle politiche". 
E mentre i soliti noti del PDL,Cicchitto,Schifani,Verdini,Alfano,Gasparri e chi più ne ha più ne metta, si dilettano nelle solite e logore giustificazione: "si sa, amministrative e politiche sono elezioni ben diverse: le prime tradizionalmente più felici per la sinistra, e dove il Pdl perde anche per la struttura snella(?) che non lo vede radicato sul territorio".E la stampa ed i media vicini cercano di avvalorarne le tesi;"Epifani e il Partito democratico, però, dovrebbero riconsiderare le loro posizioni. Se gli italiani fossero chiamati a rinnovare il Parlamento oggi, infatti, il partito di maggioranza resta il Pdl. La conferma, pur con qualche decimale di differenza, arriva da due differenti sondaggi. Secondo la rilevazione Emg per il TgLa7 gli azzurri sono al 28,1%, in crescita di 1,3 punti in una settimana, mentre il Pd sarebbe al 27,8%, in crescita di 2,4 punti negli ultimi sette giorni. Per il sondaggio Tecnè realizzato per Sky, il Pdl è al 29,7% (+ 0,4% in una settimana) e il Pd è staccato di quasi tre punti, al 26,% (in crescita di un punto tondo negli ultimi sette giorni). Sempre il sondaggio Tecnè, la coalizione di centrosinistra è al 32,3%, mentre quella di centrodestra è al 36,6 per cento. Distacco più ridotto secondo Emg: tra centrodestra e centrosinistra ci sarebbero solo 0,6 punti percentuali."
L'unico che ha percepito il senso vero della sconfitta è come al solito Berlusconi che finalmente parla di cambiare il partito e la classe dirigente, a maggior regione ora che la Lega Nord si è sciolta come neve al sole e che i residui di Alleanza Nazionale, dopo la sconfitta di Alemanno, non esistono più.
Non abbiamo bisogno di "Eserciti" abbiamo bisogno di galantuomini che sia disponibili ad riorganizzare il partito come servizio ai cittadini, se truppe devono essere arruolate, lo devono in questo senso.
E per finire una provocazione :




Nessun commento:

Posta un commento