mercoledì 20 febbraio 2013

BASTA RIEMPIRE LE PIAZZE SENZA PROGRAMMI SERI ??

MENTRE GRILLO RIEMPE LE PIAZZE (Grillo, piazza Duomo dall'alto - Video - Corriere TV) DI GENTE DELUSA ED ARRABBIATA CI SI DOMANDA:
MA PUO' BASTARE QUESTO PER TIRARE L'ITALIA FUORI DALLA CRISI CHE LA ATTANAGLIA? 
PUO' GRILLO CON IL SUO POPULISMO ED I SUOI PROGRAMMI UTOPICI RISOLVERE I PROBLEMI DI DEBITO PUBBLICO, DISOCCUPAZIONE, CRESCITA DEL PIL?
PER FORTUNA MENTRE LUI ARRINGA LE FOLLE DA PERFETTO GUITTO, QUALCOSA DI SERIO AVVIENE NEL PAESE! 
E COSI DA STUDI COMMISSIONATI DA FONTI, NON CERTAMENTE RICONDUCIBILI AL CENTRODESTRA, A ISTITUTI DI RICERCA DI LIVELLO INTERNAZIONALE VIENE FUORI CHE:
Il programma migliore? Del Pdl Parola degli economisti di Oxford! 


Il confronto dell'impatto delle misure dal 2012 al 2018 commissionato dal Corriere della Sera alla "Oxford Economics".


Il Corriere della Sera ha promosso l'iniziativa parlando di "obiettivo trasparenza". Lo studio è stato affidato all'imparziale Oxford Economics. Obiettivo della ricerca, stabilire da oggi al 2018 - anno per anno - quale programma di governo tra quelli proposti dalle formazioni politiche che si presentano alle elezioni sia il più efficace. Il "core business", ovvio, è l'economia (.PIL, DEBITO E DISOCCUPAZIONE). 
Che cosa spiega, la Oxford Economics? Semplice: il programma migliore è quello del Pdl! Sic!

Il Pil - Lo studio  è lungo e approfondito, ma i risultati vengono sintetizzati nelle ultime due pagine di tabelle. Partiamo dal prodotto interno lordo. Con l'attuazione del programma del Pdl, nel 2013 calerebbe dello 0,8%, rispetto al tonfo dell'1,4% sia del Pd sia di Scelta Civica di Monti (questo per recintare il confronto soltanto tra le tre forze politiche più pesanti; non ci sono informazioni sul programma di Beppe Grillo). In proiezione, nel 2018 il programma azzurro porterebbe a una crescita del Pil pari all'1,9%, quello del Pd limiterebbe la crescita all'1,4% e quello di Monti all'1,5 per cento.
Disoccupati e debito - Sul fronte occupazionale, nel 2013 il Pdl terrebbe la disoccupazione al 12,4%, contro il 12,6% di Pd e Monti. La differenza più  tangibile si vede in prospettiva: nel 2018 il programma del Pdl, secondo Oxford Economics, porterebbe i senza lavoro al 9,2%, mentre con Monti sarebbero al 10,4% e con il Pd di Bersani i disoccupati schizzerebberop al 10,6 per cento. Ma il dato forse più interessante, probabilmente, è quello relativo al debito pubblico. In particolare grazie alle vendite del patrimonio dello Stato ("di difficile realizzazione", avverte Oxford Economics), grazie al Pdl il debito nel 2018 viene dato  al 104,1%, contro il 117,4% del Pd e il 112,1% di Scelta Civica. Carta canta, insomma: il programma economico più efficace è quello del Pdl.. 



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