Bisogna riconoscere che,più ci si avvicina alla data delle elezioni, più si vanno concretizzando le previsioni che avevamo ipotizzato un mese fa. Ieri, per compiacerli quasi tutti, avevo pubblicato sul mio profilo Facebook questa considerazione, dopo aver ascoltato le dichiarazioni dei vari leader(????) nell'arco della giornata :"una raccomandazione amici italiani: votate Vendola, gli farete realizzare un sogno che accarezza da anni, un matrimonio gay o, se non volete essere sbranati, votate Bersani (ma allora è vero che i comunisti mangiano i bambini), se poi non volete essere bombardati dagli islamici, hanno le coordinate, votate Grillo, per chi è appassionato di moda e vuole apparire "vintage" può optare per Monti, Casini e Fini.Ma, per favore, non votate per Berlusconi, correreste il rischio di vedervi restituiti i soldini versati per l'IMU della prima casa."
Oggi invece cominciano a vedersi le prime prove d'intesa del duo Bersani-Monti; il leader Pd: "Pronti a collaborare", il Prof: "Ok per le riforme".Ma Nichi non ci sta e si ribella. E il Pd trema...
Paura eh? Zero idee, incapacità mediatica, lo scandalo Mps e la mancanza di proposte concrete. Così il Partito Democratico, ha dilapidato quasi tutto il vantaggio di cui veniva accreditato in vista delle elezioni. "Siamo in corsia di sorpasso", carica i suoi il Cavaliere. E Pier Luigi Bersani che fa? Trema, e terrorizzato cerca nuovamente l'appoggio dei centrini. Di Monti in particolare. E il Prof, ovviamente, strizza l'occhio. Peccato però che a dire "no" alla coppia di fatto sia l'intransigente Nichi Vendola: "Noi mai col Professore", tuona. E complica terribilmente i piani dei democratici
Implacabili i sondaggi confermano le ansie del PD:: l'ultimo sondaggio di Tecnè per SkyTG24, la promessa elettorale di Silvio Berlusconi vale 1,5 punti percentuali in termini di consenso. Il dato viene parzialmente confermato anche da Swg, che evidenzia un incremento del Pdl dello 0,8%, portandolo a 3,5% punti di distacco dalla coalizione di centrosinistra guidata da Pierluigi Bersani.
Oggi invece cominciano a vedersi le prime prove d'intesa del duo Bersani-Monti; il leader Pd: "Pronti a collaborare", il Prof: "Ok per le riforme".Ma Nichi non ci sta e si ribella. E il Pd trema...
Paura eh? Zero idee, incapacità mediatica, lo scandalo Mps e la mancanza di proposte concrete. Così il Partito Democratico, ha dilapidato quasi tutto il vantaggio di cui veniva accreditato in vista delle elezioni. "Siamo in corsia di sorpasso", carica i suoi il Cavaliere. E Pier Luigi Bersani che fa? Trema, e terrorizzato cerca nuovamente l'appoggio dei centrini. Di Monti in particolare. E il Prof, ovviamente, strizza l'occhio. Peccato però che a dire "no" alla coppia di fatto sia l'intransigente Nichi Vendola: "Noi mai col Professore", tuona. E complica terribilmente i piani dei democratici
Implacabili i sondaggi confermano le ansie del PD:: l'ultimo sondaggio di Tecnè per SkyTG24, la promessa elettorale di Silvio Berlusconi vale 1,5 punti percentuali in termini di consenso. Il dato viene parzialmente confermato anche da Swg, che evidenzia un incremento del Pdl dello 0,8%, portandolo a 3,5% punti di distacco dalla coalizione di centrosinistra guidata da Pierluigi Bersani.
Scarsa considerazione per la coalizione guidata da Mario Monti : nonostante la campagna elettorale interamente votata all'attacco del Cavaliere - anche a costo di smentire se stesso e il suo anno di governo, promettendo cioè l'abbassamento della pressione fiscale, dell'Imu e una "rivisitazione" della riforma del lavoro - la compagine guidata da dal Prof, Pier Ferdinando Casini e Gianfranco Fini non riesce a sfondare, rimanendo incollata al 13 per cento. I centrini, così, vengono superati anche dal Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, che vola al 18 per cento. Le cose vanno ancora peggio per Casini e Fini: presi singolarmente l'Udc e Fli registrano un consenso, rispettivamente, del 3% e dello 0,5 per cento.
Gli italiani, insomma, hanno buona memoria. I tentativi di recupero di Monti che, pur di rosicchiare qualche punto di percentuale, ha persino arruolato lo spindcotor di Obama,non hanno approdato a niente,in compenso, però, il Professore sta svuotando il bacino elettorale dell'Udc,come concordato con Bersani, tant'è che i rapporti tra Monti e Casini sarebbero molto tesi. Ieri, lunedì 4 febbraio, indiscrezioni di stampa riportavano le parole di Casini, che teme di non poter tenere il suo partito se alle urne raccoglierà meno del 4 per cento. Il primo a "tradire" Monti, potrebbe essere la vecchia volpe democristiana, "tradita" a sua volta già da Monti che inciuca con Bersani!
AUGURI !!!!!!!
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