mercoledì 20 febbraio 2013

MA VOI AFFIDERESTE L'ITALIA AD UNO COSI'?


Come si“spreca” in Puglia: 14 miliardi per lo sviluppo bloccati. Ma Vendola ha uno stipendio d’oro!












L’impietosa fotografia è stata fatta dal quotidiano economico “Sole 24 ore”. In Puglia ci sono 10 miliardi e 116 milioni di euro di spese impegnate per investimenti mai portati a termine. Uno spreco che diventa ancora più grave se si pensa che può essere messo a confronto con i privilegi che i consiglieri regionali della seconda legislatura Vendola hanno accumulato negli anni. Tra i quali il 100mila euro all’anno di trasferte gratis in autostrada per tutti coloro che devono raggiungere Bari “per motivi di servizio”. Che valgono anche per coloro che vivono nelle zone dove la A 14 finisce naturalmente. Con il presidente della Giunta Nichi Vendola che, nonostante i recenti “tagli alla casta”, continua a percepire uno stipendio di 13.800 euro al mese: il doppio rispetto al Presidente della Toscana.


Questo personaggio potrebbe essere domani un ministro della repubblica e potrebbe con i quattro deputati e senatori che, grazie all'alleanza con il PD probabilmente riuscirà ad avere, determinare le scelte di tutta la nazione.
Attualmente governa la Puglia e non è certo un esempio per tutti coloro che vorrebbero cambiare le cose, ecco quello  che uno studio del "Sole 24 ore" ha messo in evidenza:
da una parte fondi inutilizzati e imprese non pagate, dall’altra gli stipendi d’oro della casta.
Sta accadendo che l’amministrazione guidata dal presidente Nichi Vendola  10 miliardi e 116 milioni di euro destinati ai fornitori della pubblica amministrazione, alle imprese e alla stessa pubblica amministrazione non li  eroga lasciandoli di fatto impigliati nelle maglie della burocrazia.(Possibile tesoretto da liberare in imminenza del voto????????)
 La situazione è negativa perché la Puglia primeggia nella speciale classifica della pubblica amministrazione che non paga le imprese. Soldi che non arrivano quando dovrebbero e che provocano un impoverimento generale delle condizioni di vita di chi lavora nelle imprese che attendono i fondi.
Certo è che programmando meglio le uscite l’amministrazione pugliese avrebbe potuto trovare il modo di non bloccare 14 miliardi di euro che in una regione come quella governata da Vendola significa ricchezza e lavoro.
Non bastano nemmeno i provvedimenti presi dal primo gennaio 2013 secondo i quali i consiglieri regionali percepiranno un emolumento inclusivo di qualsiasi indennità e spese di esercizio del mandato variabile dagli 11.100 euro al mese per i consiglieri regionali e i 12.300 per i presidenti di gruppo e i consiglieri segretari, ai 12600 per il vicepresidente della Giunta del consiglio regionale e degli assessori fino ai 13800 percepito dai presidenti di Regione e consiglio regionale.
Si tratta di un risparmio annuale che sfiora i 5 milioni di euro ma che non basta a recuperare gli sprechi avvenuti negli anni passati.
Siamo appena nel 2012 quando con l’assenso del presidente della Regione si firmava l’ennesima determina dirigenziale che regalavano ai consiglieri regionali tessere Viacard e Telepass per prendere l’autostrada anche mille volte al giorno se ce la facevano senza spendere nemmeno un euro.
Un privilegio che è stata la ciliegina sulla torta, arrivato dopo i regali di Pc portatili e I Pad di ultima generazione. Questa determina è del giugno 2010 e ha caricato sulla testa dei contribuenti pugliesi altri 59.051 euro. Che verranno sommati ai 100 mila che è costata quella delle autostrade gratis di cui 71 mila sono finiti nelle casse delle Autostrade Spa.
Non è tutto però perché negli anni scorsi è stato previsto anche un rimborso di 884 euro  all’anno per mantenere il rapporto con gli elettori per il semplice consigliere regionale. Per gli assessori l’assegno è diventato di 2075 euro mentre il governatore ha incassato 2820 euro.
Fino a dicembre 2012 il governatore Nichi Vendola si portava a casa 14 mila e 595 euro al mese. Ora ne prende, come visto prima 13.800 euro. Un taglio di ottocento euro al mese che gli permette ancora di guadagnare il doppio della governatrice umbra Catiuscia Marini che arriva all’indennità di 7. 102 euro al mese e di Michele Iorio del Molise che incassa 12.038 al mese e che dai suoi corregionali viene definito un paperone. Il presidente della Toscana Enrico Rossi guadagna invece 6.900 euro al mese, Roberto  Formigoni della Lombardia  11.739 euro e Luca Zaia del Veneto 12.615.  Tutti stipendi che restano comunque inferiori a quelli di Vendola. Nei casi di Toscana e Umbria la diaria mensile è quasi la metà di quella di Vendola.
Gli assessori pugliesi prenderanno 12.600 euro al mese con i tagli annunciati da Vendola. Nonostante tutto soltanto i calabresi con i 12.844 resteranno più pagati. All’anno gli esponenti della Giunta Vendola invece incasseranno 4500 euro in più rispetto a quelli della Giunta Errani in Emilia Romagna e 5122 in più rispetto a un omologo toscano.
Il Governatore Nichi Vendola se avesse avuto il buon senso di arrivare a livelli toscani o umbri avrebbe potuto ancora dimezzare le spese della casta. Non sarebbe certo bastato per sbloccare i 14 miliardi di euro per le imprese ma un passo avanti certo che sì.
E QUESTI SAREBBERO I PERSONAGGI CHE DOVREBBERO CAMBIARE L'ITALIA E RISOLVERNE I PROBLEMI ?????? MA PER PIACEREEEE...........



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