giovedì 29 dicembre 2011

GLI ORDINI PROFESSIONALI


CI HANNO RIPETUTO CHE GLI ORDINI SONO UNA GARANZIA PER TUTTI, QUANDO INVECE SONO SOLO UN OSTACOLO AL LIBERO MERCATO E AI GIOVANI

Gli ordini professionali servono e sono serviti negli anni soltanto ad incentivare la formazione di cartelli che hanno impedito il realizzarsi di una reale concorrenza sul prezzo, con la conseguenza che i consumatori sono stati penalizzati e chi si voleva affacciare nel mondo del lavoro si è visto ostacolato e disincentivato. Gli ordini sono dunque un impedimento enorme per il libero mercato e per un libero processo di concorrenza e continuano a perpetuare danni ai cittadini e ai giovani. La soluzione, dunque, non può che essere una de-istituzionalizzazione radicale degli ordini professionali, in modo tale che essi non rappresentino più un costo per i cittadini. Bisogna altresì incentivare l'associazionismo privato - innescando un meccanismo virtuoso di concorrenza tra gli agenti - e combattere la formazione di cartelli che tendono ad escludere i soggetti giovani ed efficienti dal mercato.

Nessun commento:

Posta un commento