UNA SANITÀ PIÙ EFFICIENTE PER TUTTI E LIBERA DALLA BUROCRAZIA STATALE
La necessità di un contenimento della spesa del Sistema Sanitario Nazionale è secondaria rispetto ad altre voci di spesa in relazione al beneficio che offre, ma non può essere trascurata anche in relazione alle evoluzioni degli ultimi 10 anni che offrono ai nostri occhi un trend disarmante nella crescita della spesa. Ci sono regioni più e meno virtuose nell’assestamento dei volumi di spesa ma il dato generale è un aumento consolidato annuo del 10%. A questo si aggiunga il giro di malaffare legato all’assegnazione delle convenzioni per istituzioni sanitarie non pubbliche, il cui operato è difficile da controllare sia in termini di quantità che di qualità. Una proposta del Tea Party non può che consistere nella liberalizzazione del mercato. Possiamo anche tentare di approssimarci ad un sistema più efficiente che garantisca una riduzione sensibile dei costi ed un aumento della concorrenza tramite una privatizzazione delle strutture ospedaliere, con l'imposizione ad ogni individuo di una assicurazione minima, e l'integrazione statale per i meno abbienti.
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