ARS,PRONTO IL BILANCIO 2013, I TAGLI CHE LA "CASTA" NON HA AVUTO IL CORAGGIO DI FARE !
Alla fine il Consiglio di presidenza dell'Ars ha approvato il bilancio di previsione 2013: previsti dei tagli alle spese per quasi undici milioni di euro rispetto al 2012. Una sforbiciata voluta dal presidente del Parlamento regionale, Giovanni Ardizzone, che riguarda in primis i vertici di Sala d'Ercole, dal momento che è stato effettuato un taglio quasi del 50% dei fondi riservati a disposizione della Presidenza. Il costo complessivo dell'Ars scende quindi intorno ai 152 milioni di euro.
Tagli consistenti anche per altre voci di bilancio: dalle auto blu alle indennità di funzione dei funzionari di Palazzo dei Normanni. Ridotto anche il cosiddetto "contributo unificato", che ogni gruppo parlamentare riceve in base al numero dei deputati che lo compongono: si passa da 3.000 a 2.400 euro per ogni deputato.
Secondo Nino Oddo, deputato questore, "si tratta di una svolta epocale, il parlamento regionale - dice - si mette in sintonia con l'esigenza di un contenimento sensibile dei costi".
Questo quello che ci racconta la "casta", infatti , come del resto era prevedibile, Ardizzone è stato clamorosamente smentito: gli stipendi dei parlamentari dovevano ridursi di quasi il 50% passando dai 12,000 euro a 6,600 euro.
Il cosidetto "contributo unificato"doveva passare da 3,100 euro mensili a deputato a 5,000 euro annuali a deputato, una bella differenza rispetto alla riduzione prevista nel bilancio approvato.
Quindi al nostro on.Nino Oddo ribattiamo che la sua affermazione è intrisa di ipocrisia e falsità: se fosse passata la proposta iniziale allora avremmo potuto parlare di tagli epocali, con quelli fatti si è buttato un pò di fumo negli occhi di noi elettori.
Come al solito la "casta" non si smentisce mai e continua a percepire una assurda indennità di 12,000 euro al mese, irragionevole e non giustificata.
Meno male che ci sono i "grillini" che restituiscono parte della loro, quando la restituiranno, cioè mai !!!!!!
In compenso, noi poveri mortali, da domani, per fare un esame clinico, avremo bisogno di una dettagliata relazione dei nostri medici di famiglia, sino ad ora considerati mensogneri e poco affidabili. Risaneremo così la nostra Sanità; come dire, dopo che hanno rubato a Santa Chiara ora mettono i lucchetti !
CHE SCHIFO! CHE VERGOGNA! CHE SCHIFO!
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