lunedì 28 gennaio 2013

Non me la sono sentita.!!!!!!


   o sei in malafede?
"Il coraggio ce l'ho. E' la paura che mi frega!" (Principe Antonio De Curtis, detto Totò)

La mia vita è stata sempre piena di fatti strani, di accadimenti personali, e anche di storie strambe e divertenti. Ammetto però che qualche volta sono fuggito di fronte ad un dovere, o ad un pericolo, o ad un rischio.
Per esempio, una volta sono entrato in un negozio che vendeva auto sportive, c'era una Ferrari che mi piaceva un sacco, soldi non ne avevo, ma soprattutto... Non me la sono sentita.

Una volta sono andato a casa di una donna bellissima, single, volevo corteggiarla. Era gentile, gli piacevo, mi ha fatto entrare in casa sua e... ho sentito grida di bambini che giocavano. Io non lo sapevo, ma lei era divorziata, e quei quattro piccoli diavoli ammassati in una casa piccola erano i suoi figli. A dir la verità ci siamo appartati per circa dieci minuti, ma man mano che si spogliava diventava diversa. Aveva addosso di tutto, extensions, unghie finte, calze super autoreggenti per nascondere la cellulite dilagante, chili di trucco sul viso, ciglia finte, un reggiseno superimbottito, le lenti a contatto azzurre... E allora, quando era ormai quasi nuda, l'ho guardata bene, ed era talmente diversa rispetto a dieci minuti prima, che mi sembrava un'altra persona. Mi ricordava addirittura il titolare di una bancarella dove compro i dvd usati (che è un uomo). Dieci minuti prima volevo portarmela a letto ma dopo... Non me la sono sentita.

Una volta ero in discoteca, a Londra, con delle ragazze. Un pirla, un Tizio che lavorava nella City,  suppongo (non era in abiti adatti ad una serata in discoteca), mi è passato vicino con una sigaretta accesa e mi ha scottato una mano. Poi ha riso, l'aveva fatto apposta. Avevo deciso di menarlo, non per ripicca, ma solo per insegnargli le buone maniere, sia chiaro. Lui si è seduto ad un tavolo con i suoi amici. Erano cinque o sei, tutti energumeni. In quel momento ho pensato che volendo avrei potuto spaccare le ossa a tutti, ma poi... Non me la sono sentita.

E così tante altre volte, ma non sono un codardo. Secondo me è normale ogni tanto vivere dei momenti in cui non te la senti di fare qualcosa.
Stamani per esempio, ripensando al weekend appena trascorso, mi era venuta la voglia di lanciarmi da un paracadute sulla città di Roma, precisamente sopra a via Allegri. Dopo essermi adeguatamente preparato bevendo alcune birre prima del lancio, durante il volo, appena aperto il paracadute, avevo in mente che avrei potuto tirare fuori il pistolino e avrei potuto "innaffiare" la via. Poi però...
Non me la sono sentita. Di buttarmi col paracadute. 



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