QUANDO SI DICE VOLER FARE LA RIVOLUZIONE !!
L'EX MAGISTRATO A «UN GIORNO DA PECORA»
Ingroia: «Patto di desistenza
col Pd? Non lo escludo»
Ma De Magistris ha detto: «Se dice di sì,
arancioni fuori da Rivoluzione civile»
PALERMO - Patto di desistenza con il Pd? «Non lo escludo», dice Antonio Ingroia a «Un giorno da pecora». Se Rivoluzione civile trovasse l'accordo programmatico con il Pd, dunque, potrebbe rinunciare a presentare liste elettorali per il Senato in Sicilia, Campania e Lombardia. L'ombra di una spaccatura, dunque, si allunga sull'intesa tra Luigi De Magistris e Antonio Ingroia, visto che il primo ha rispedito al mittente, il Pd, appunto, l'ipotesi di un accordo che preveda la rinuncia a presentare proprie liste al Senato in cambio dell'inserimento di candidati ingroiani "blindati" coi democratici in determinati collegi sicuri.
VOTO INUTILE - A proposito delle parole di Pier Luigi Bersani, secondo il quale chi non vota il Pd aiuta Berlusconi, Ingroia spiega: «Si potrebbe anche rovesciare la frase per cui è responsabile della vittoria di Berlusconi chi non si accorda con chi potrebbe sostenere il Pd al Senato. Io Bersani l'ho cercato una volta. Silenzio. L'ho chiamato, suonava libero. Ma niente. Allora ho scritto anche un sms, una richiesta di colloquio e di apertura. Niente». Ma ora farebbe un appello a Bersani? «Ne ho fatti almeno due o tre. Ora aspetto che sia Bersani a fare un appello a Ingroia», risponde sulle prime il leader di Rivoluzione Civile. Poi, visto che i conduttori della trasmissione di Radio due scherzano ammanettandolo e minacciano di non liberarlo se lui non si rivolge al leader del Pd, Ingroia aggiunge: «Bersani vuoi il voto utile? Il nostro è il voto utile. Perché senza di noi il tuo voto diventa inutile».
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