martedì 27 luglio 2010

Massa respinge le critiche "L'ho fatto passare io" - Formula 1: notizie, risultati e classifica del mondiale F1 - La Gazzetta dello Sport

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Moto GP - Gp Stati Uniti: la gara delle MotoGP - Video Mediaset

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lunedì 26 luglio 2010

Gran Premio di Germania - Alonso e Massa super, stecca Vettel.

La Ferrari è tornata (almeno in Germania). Peccato per i fattacci, per quel sorpasso davvero brutto di Alonso su Massa. I due piloti in Rosso sono stati perfetti. Male le McLaren e male Vettel con una partenza al limite e da dimenticare



..Fernando Alonso, 8 – Poteva essere il weekend perfetto (e lo è stato sul risultato) ma le comunicazioni radio, i fattacci al 48esimo e 49esimo giro macchiano la grande prestazione degli uomini in Rosso. Giri record e prestazioni strepitose per lo spagnolo in tutto il weekend tedesco.

Felipe Massa, 8 – Stesso voto del compagno grazie a una partenza da campione vero e intelligente. Rimane davanti ma gira con tempi più alti nei momenti chiave del compagno Alonso. Poi il fattaccio ma Felipe, come il compagno, non hanno molte colpe in questo caso.

Sebastian Vettel, 6 – Peccato per quella partenza folle. Ma cos’ha combinato? Il tedesco pensa a chiudere Alonso per non farsi passare in curva (il secondo in Germania è decisamente favorito) e lascia un’autostrada a Felipe Massa per poi farsi beffare dallo stesso Alonso proprio alla prima curva. Si salva per la pole e per quei giri veloci nel finale.

Lewis Hamilton, 5 – Deludente il fine settimana della McLaren in terra tedesca. Sempre dietro e con distacchi importanti da Red Bull e Ferrari. Lewis poi è l’unico a non migliorare neanche nelle qualifiche. Bravo a passare Webber in partenza.

Jenson Button, 5 – Bravo a sorprendere il collega nella corsa alla pole, poi il silenzio. Stavolta l’attesa e l’intelligenza non hanno premiato il campione in carica. La McLaren è stata decisamente inferiore. Bisogna ripartire...

Mark Webber, 5 – Si fa infilare da Hamilton in partenza. Gara anonima e ben al di sotto delle aspettative. Forse il boss Horner potrebbe spiegare il perchè. Anche stavolta l’australiano è stato decisamente frenato dal team.

Robert Kubica, 5.5 – Il mezzo punto in più è per la forza e il coraggio. Il pilota della Renault ha superato il Kaiser, ha guadagnato qualche posizione con una monoposto ben inferiore rispetto al gruppo delle big. Meglio di così davvero difficile.

Nico Rosberg, 5.5 – Ancora una volta davanti al collega Schumacher. Preoccupato e deluso dalla monoposto fin dai primi test in pista ha fatto il suo compito. Ha fatto il possibile.

Michael Schumacher 4.5 – Weekend da dimenticare per il Kaiser. Fuori in Q2, infilato dalla Renault di Robert Kubica, insomma non certo il ritorno migliore nella pista di casa.

Ferrari, Sv – Un incredibile weekend. Lo avevano detto tutti in casa Maranello: la Germania sarà il punto di partenza, del grande ritorno della Rossa. Avevano ragione. A questo punto la domanda è d’obbligo: perchè quella follia del 48esimo e 49esimo giro?

Andrea Prete / Eurosport

IO SONO DALLA PARTE DELLA FERRARI!!!!!!!!!!!!!!!!!

GP di Germania - "La squadra viene prima di tutto"


Eurosport - lun, 26 lug 18:51:00 2010



Il presidente della Ferrari Montezemolo dice la sua sul Gp di Germania: "Le polemiche non mi interessano. Ribadisco solo quello che dico da sempre e che i nostri piloti sanno benissimo: la squadra viene prima degli interessi personali"



..LA SQUADRA VIENE PRIMA DI TUTTO - Questo, in sintesi, il Montezemolo-pensiero. Non poteva mancare il parere del presidente della Ferrari sul Gran premio di Germania, dopo la doppietta conseguita dalla rossa sul circuito di Hockenheim, e su tutto quello che ne è conseguito, polemiche in primis. Il numero 1 del cavallino, lunedì a Maranello per parlare della stagione in corso e fare il punto della situazione, non si è tirato indietro, rispondendo a chi ha criticato le scelte del team effettuate domenica: "Le polemiche non mi interessano. Ribadisco solo quello che dico da sempre, che i nostri piloti sanno benissimo e a questo devono attenersi: chi corre per la Ferrari sa che la squadra viene prima degli interessi personali".
BASTA IPOCRISIE - "Queste cose accadono dai tempi di Nuvolari, le ho vissute in prima persona da direttore sportivo ai tempi di Lauda e non solo - ha ribadito Montezemolo -... Basta quindi con certe ipocrisie anche se capisco che forse a qualcuno avrebbe fatto piacere vedere i nostri due piloti eliminarsi a vicenda: a me e ai nostri tifosi certamente no".
MONTEZEMOLO NON VUOLE ROVINARSI LA FESTA - In questo momento, quello che conta per Montezemolo è solamente il lavoro che sta svolgendo la scuderia di Maranello e i risultati ottenuti. La doppietta messa a segno a Hockenheim, Alonso e Massa sui primi due gradini del podio, è un risultato che la rossa attendeva da tanto tempo. E poco importa se c'è chi parla di sorpasso irregolare dello spagnolo ai danni del brasiliano che è andato contro le regole della sportività. Il numero 1 della Ferrari non vuole saperne nulla, ma godersi solamente la gioia che i suoi piloti gli hanno regalato: "Sono molto contento per tutti i nostri tifosi che, finalmente, domenica hanno visto due Ferrari in testa dal primo giro all'ultimo giro dominando la gara. Il risultato è frutto del tanto lavoro fatto in queste settimane dai nostri uomini, che non si arrendono mai".
"Adesso dobbiamo continuare così, migliorando la vettura per renderla competitiva in tutti i circuiti che andremo ad affrontare. Molto bene anche Alonso e Massa, che hanno dato il massimo tutto il weekend", ha concluso Montezemolo.
E SCHUMACHER DIFENDE LA FERRARI - E c'è qualcuno che concorda con Montezemolo e con la Ferrari. Si tratta di Michael Schumacher, il sette volte campione del mondo che difende il suo ex team. "Sono stato criticato in passato per lo stesso ma capisco al 100% tale decisione, io avrei fatto esattamente lo stesso se fossi stato nella loro situazione. Alla fine della giornata siamo qui per lottare per il campionato e c'è solo uno che può vincerlo", ha dichiarato il pilota della Mercedes alla BBC, giustificando, così, l'ordine dato via radio dai box a Massa di far passare Alonso che gli era dietro.
"Alla fine dell'anno, se pensi di aver perso il campionato proprio per quel punto ti domanderai, e non solo tu, ma tutti i tifosi, i giornalisti, e così via, perchè non è stato fatto quello che era stato ordinato", ha concluso Schumacher.

Lorenza Teti / Eurosport