venerdì 29 ottobre 2010

Sgarbi: "Stanco di fare il Sindaco a Salemi"


l Consiglio Comunale di Salemi non ha riconosciuto come «debiti fuori bilancio» le spese effettuate per portare a Salemi capolavori di Caravaggio, Rubens e Guercino, nonché quelle del «Festival del Cinema Religioso». 

Entrambe le iniziative hanno portato in città migliaia di visitatori e hanno suscitato l’interesse della stampa nazionale e internazionale.Vittorio Sgarbi osserva: «Darò incarico ai legali di impugnare le delibere di bocc
sgarbi_0375.jpgiatura del Consiglio comunale e di procedere, comunque, in tutte le sedi perché non vi è alcuna motivazione logica, di buon senso, men che meno tecnica e di merito, ma solo politica. Di una politica devastante perché non sa costruire ma demolisce»
Sgarbi aggiunge: «Sostenere, come hanno fatto alcuni consiglieri comunali, che portare a Salemi capolavori dell’arte quali Caravaggio e Rubens, far parlare della città sui giornali di tutto il mondo, aprire un Museo della Mafia che in soli 3 mesi ha raccolto 13 mila euro di incassi, non sarebbe un “arricchimento per l’ente”, è semplicemente vergognoso. Forse è meglio lasciare e andare a fare il sindaco altrove. In tutta Italia ci invidiano per quello che abbiamo fatto a Salemi»

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domenica 17 ottobre 2010

lunedì 11 ottobre 2010

Il Vice Sindaco di Salemi: "Non prendo pizzini da nessuno"


Il Vice Sindaco Antonella Favuzza replica al consigliere comunale della «Democrazia Cristiana» Fabrizio Gucciardi: "Ancora una volta subiamo l'aggressione, gratuita, di un fiduciario del «Burattinaio», il consigliere comunale Fabrizio Gucciardi. Stavolta, però, con argomentazioni grottesche,
come quando accusa l'amministrazione Sgarbi di fare «una spesa pubblica esclusivamente destinata a promuovere l'immagine della città. Che a dirlo sia uno di quei consiglieri noto solo per avere perorato fino ad oggi le istanze di contributo per questa o quella associazione, mi pare davvero stupefacente. Mi chiedo: la doppiezza può raggiungere simili vette ? Normale che ci occupiamo di promuovere l'immagine della città. Ed è normale che questo dia fastidio a chi, con i soldi pubblici, pensa magari di promuovere se stesso o fare le campagne elettorali.

Gucciardi sostiene che quella di «ritirare gli assessori è stata una scelta sofferta». E invece tutti sanno con quale cinismo proprio loro utilizzano le persone, le lusingano e poi le scaricano, le utilizzano e poi le mollano. Nel caso di Sanci e Calistro, è solo l'ammissione, inconsapevole, di un ulteriore fallimento.
Mi chiedo: possibile che i tanti assessori che Gucciardi e il suo gruppo hanno macinato in questi due anni nel loro sempre acceso «tritacarne politico» fossero tutti degli incapaci ? Non viene il dubbio a Gucciardi e ai consiglieri del suo gruppo che, in realtà, chi non funziona, sia il loro «Burattinaio» e il suo modo di fare politica ? Tutta la città, del resto, sa con quali reali motivazioni se ne sono andate persone serie e dignitosissime come l'ex Vice Sindaco Nino Scalisi e l'assessore Vincenzo Lo Castro. Io non sono, come sostiene Gucciardi, la «padrona di casa», ma la delegata del sindaco che attua le sue direttive.
«La mancanza di un rapporto sereno» con me scaturisce dalla constatazione che io non prendo «pizzini» da nessuno.
Prendo atto, infine, della inconsapevole autocritica che fa Gucciardi quando dice che «manca la manutenzione ordinaria in tutta la città». Non dice però che la manutenzione fino ad oggi l'ha gestita un assessore indicato da lui e dal suo gruppo, ovvero Angelo Calistro.
Insomma, siamo alle barzellette. E se solo Gucciardi avesse il senso del ridicolo, tacerebbe, piuttosto che accreditarsi come improbabile difensore dei cittadini quando di tutto, lui e i suoi amici si sono occupati in questi anni, tranne che del paese e dei suoi problemi".
Domenica 10 Ottobre 2010
da Marsal@.it

sabato 2 ottobre 2010

Sgarbi denuncia il gruppo di Facebook "Salemi Povera Capitale"

Giovedì 30 Settembre 2010

Accusata su un gruppo di discussione su Facebook di aver fatto addirittura sparire 600 mila euro dalle casse del Comune per fare degli investimenti immobiliari. E' la assurda, quanto falsa, accusa scritta nero su bianco su Facebook, all'interno del gruppo di discussione denominato «Salemi povera Capitale» contro il Vice Sindaco Antonella Favuzza da parte di un individuo che utilizza lo pseudonimo di «Leon Gucci».

Il Vice Sindaco, assistita dagli avvocati dello Studio Legale Bivona, ha già presentato denuncia al'autorità giudiziaria perché attraverso l'analisi dei collegamenti a internet si riesca a risalire al computer utilizzato e quindi all'autore delle accuse diffamatorie. Amministratori del gruppo «Salemi Povera Capitale» sono due cittadini di Salemi, Donato Giglio e Salvatore Cottone. «Ciò che mi ha sconvolto - spiega il Vice Sindaco - non è tanto la l'abnormità della accusa, evidentemente falsa, ma l'avere verificato che i due amministratori non l'hanno rimossa. Anzi, uno dei due, tale Salvatore Cottone, ha motivato la scelta di  non censurarla «per dare modo a chi è chiamato in causa - ha, assurdamente, scritto - di difendersi». E' assurdo, si legittima la diffamazione. In pratica si dà del ladro ad una persona e gli si chiede di dimostrare di essere innocente. Mai avrei potuto pensare di essere oggetto di così violente azioni denigratorie. Il risarcimento dei danni economici derivanti da questa grave azione diffamatoria nei miei confronti - annuncia il Vice Sindaco - saranno devoluti in beneficienza»