lunedì 17 maggio 2010

La gente sviene al museo della mafia, scatta divieto ai minori

Nel filmato ci sono le immagini di diversi omicidi di mafia, ma anche l’uccisione di capi di bestiame. Il sangue scorre a fiumi. Proprio come in un film dell’orrore, ma qui non ci sono trucchi. È tutto vero. E qualcuno, nel vedere le immagini si è sentito male. Una donna di 40 anni e una studentessa hanno accusato svenimenti e sono state soccorse. Niente di grave, ma da ieri, il sindaco di Salemi ha deciso di mettere il `bollino rosso´ davanti a due delle 10 cabine del museo della mafia intitolato a Leonardo Sciascia e inaugurato pochi giorni fa dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a Salemi (Trapani) dove Sgarbi fa il sindaco.
Ecco uno dei video disponibili nel museo:


Mafia: Sgarbi vieta accesso museo Salemi a minori 16 anni
- Il sindaco di Salemi nel trapanese, Vittorio Sgarbi, ha deciso di vietare ai minori di 16 anni la visita ad alcune installazioni del museo della Mafia inaugurato lo scorso 11 maggio dopo che nei giorni scorsi due visitatori hanno accusato malori durante la visita all'interno della cosiddetta ''Cabina della violenza''. Sgarbi ha anche disposto la collocazione di cartelli all'ingresso per avvertire i visitatori che la visione di foto e video puo' suscitare forti reazioni emotive. (RCD)

1 commento:

  1. Quello che è più sconveniente in tutto questo non è tanto il Museo, quale luogo di memoria e riflessione, ma il Museo quale strumento di sdoganamento di qualche personaggio mafioso che per reati di mafia è stato giudicato e condannato.
    I mafiosi, quelli rozzi e provinciali, si sono sempre preoccupati di apparire come disinteressati benefattori della comunità per dominarla e vessarla meglio.!!!!!!!

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