martedì 30 marzo 2010

Regionali Lazio, Sgarbi si attende mantenimento degli accordi


Roma, 30 mar (Velino) - Dall’elezione di Renata Polverini alla carica di governatore della Regione Lazio Vittorio Sgarbi e la sua lista Rete Liberal-Sgarbi si attende solamente il mantenimento degli accordi già presi con i vertici del Pdl. Lo ha spiegato al VELINO il portavoce dell'area politico-elettorale del critico e sindaco di Salemi, Diego Volpe Pasini. “Ci attendiamo soltanto il mantenimento degli accordi che prevedono la valorizzazione del patrimonio culturale, artistico, archeologico e architettonica di questa Regione come motore dell’economia. E nessuno meglio di Sgarbi – ha proseguito Volpe Pasini - può essere latore di questo progetto che punta sul un patrimonio immenso che oggi ha bisogno di un grande rinnovamento per diventare motore dell’economia”. L’obiettivo quindi per Sgarbi è quello di diventare l’assessore alla Cultura della giunta Polverini e per questo è disposto a non insistere sul ricorso presentato al Tar contro la Regione Lazio rea di non aver spostato la data del voto regionale. Il progetto, prosegue Volpe Pasini, punta a “generare nuovi posti di lavoro, per assorbire chi uscirà dalle fabbriche e da altri luoghi di lavoro per motivi strutturali ed economici. Ci aspettiamo questo nell’interesse generale. Non intendiamo andare a barattare capre con i cavoli – ha proseguito -. Non è che si è andati alla trattativa per avere qualunque cosa a qualunque costo o per andare a scaldare una sedia. La nostra ci sembra una posizione corretta e giusta nell’interesse della Regione Lazio”.


“Noi – ha proseguito il portavoce di Sgarbi - facciamo parte di una alleanza e abbiamo fatto un accordo con il presidente Berlusconi, con Denis Verdini e con tutti i vertici del Popolo della libertà che ci vedrà sempre più partecipi e inseriti nell’ambito delle strategie del Pdl. Ci aspettiamo quindi il mantenimento leale degli accordi assunti. Con la Polverini c’è stato un incontro preliminare a suo tempo. Molto cordiale, fattivo e utile”. Volpe Pasini ribadisce che l’accordo raggiunto con Silvio Berlusconi “va nell’interesse di una Regione che è depositaria di una parte fondamentale del patrimonio italiano e mondiale. Noi non chiediamo assessorati alla Sanità e ai Trasporti di cui francamente faranno meglio altre persone con altre specifiche professionalità. Sgarbi e il suo gruppo di persone è sicuramente più adatto a creare economia dalla valorizzazione dei beni culturali e dalla salvaguardia per conoscenza degli stessi”. E sul ricorso presentato al Tar che vedrà il tribunale amministrativo affrontare il giudizio di merito il prossimo 9 maggio Volpe Pasini spiega che l’appello “rientra in questo schema. Noi possiamo depotenziarci e lo consideriamo di fatto depotenziato – conclude -. Facciamo parte di una coalizione, ma se dovessero trattarci a calci nel sedere non staremo lì a prenderli. Ma siamo siamo certi che questo non accadrà mai”.

(ped) 30 mar 2010 15:41

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