lunedì 30 aprile 2012

ECCO L'ANTIPOLITICA DI GRILLO & C.

Abbiamo tratto dalla edizione online del Corriere della Sera l'articolo che ci dimostra chi è il rappresentante dell'antipolitica, mi riferisco al guitto Grillo, ed il suo modo di pensare:



PALERMO

Polemica sulle frasi choc di Grillo: i partiti sono peggio della mafia, strangolano le vittime

Pina Maisano, vedova di Libero Grassi: «La mafia ha ucciso le persone che il pizzo non hanno voluto pagarlo»

Beppe Grillo (Ansa)Beppe Grillo (Ansa)
MILANO - Quella di Beppe Grillo sembra veramente una clamorosa scivolata. Dire che la «mafia non ha mai strangolato i suoi clienti limitandosi a prendere il pizzo» a Palermo e per giunta nell'anniversario della morte di Pio La Torre ha scatenato una selva di polemiche anche tra i potenziali elettori del «Movimento 5 stelle» che in Sicilia scenderà in campo anche alle prossime amministrative del 6 e 7 maggio. Profondamente indignata Pina Maisano, vedova dell'imprenditore Libero Grassi che pagò con la vita il suo rifiuto di piegarsi al racket del «pizzo». «Grillo -afferma- forse dimentica che la mafia ha anche ucciso le persone che il pizzo non hanno voluto pagarlo». «La politica è la cura della Polis, la difesa dell'interesse dei cittadini è qualcosa di nobile. Se la mafia uccide le persone - aggiunge la Maisano - la corruzione e la cattiva politica uccidono il Paese. Io personalmente non ho ricette, ma quello di Grillo mi sembra davvero un modo di fare politica pressappochista e superficiale».
LE DICHIARAZIONI - Le dichiarazioni di Grillo sonoarrivate in occasione della presentazione del candidato sindaco del movimento 5 stelle a Palermo, Riccardo Nuti. Il comico genovese ha parlato della crisi economica, della delegittimazione dei partiti e poi la battuta risultata quantomeno infelice: «La mafia non ha mai strangolato i suoi clienti - ha detto - si limita a prendere il pizzo. Ma qua vediamo un'altra mafia che strangola la sua vittima».
SDEGNO DEI PARENTI DELLE VITTIME - Subito sono insorti i rappresentanti delle forze politiche e soprattutto i parenti delle vittime di mafia. «Le parole vergognose pronunciate da Grillo suonano inaccettabili nel giorno della memoria di Pio La Torre» scrive sul suo blog il vice coordinatore di Fli, Fabio Granata. «E siccome Grillo non è per niente stupido -prosegue- il suo messaggio è ancora più inquietante e assume il profilo di una pericolosissima manovra elettorale verso determinati ambienti. La mafia cerca sempre contenitori sui quali contarsi e pesare e in una fase di transizione come questa, parole di comprensione e di sostanziale legittimazione verso Cosa Nostra sono inquietanti e pericolose». «Grillo parla come un mafioso senza essere nemmeno originale. Gli stessi argomenti prima di lui li hanno gia utilizzati Vito Ciancimino e Tano Badalamenti. E come l'ultimo dei mafiosi non ha nemmeno il coraggio di confrontarsi pubblicamente sulle sue patetiche provocazioni». attacca Claudio Fava della Segreteria nazionale di Sinistra Ecologia Libertà e figlio di Pippo Fava, il giornalista ucciso dalla mafia. «Le parole di Beppe Grillo sono un'offesa nei confronti di tutti i familiari delle vittime di Cosa Nostra - afferma Angela Ogliastro, sorella di Serafino Ogliastro, un ex poliziotto ucciso dalla cosca di Brancaccio nel '91 - sono un insulto al lavoro svolto in questi anni dai magistrati e dalle forze dell'ordine. Come si permette Grillo a fare l'elogio della mafia in una città che gronda sangue di vittime innocenti?» «Queste frasi - aggiunge Vincenzo Di Girolamo, segretario provinciale del PD di Palermo - sono uno sfregio profondo alla Sicilia, oltretutto sono ancora più gravi perchè arrivano proprio mentre ricordiamo il sacrificio di Pio La Torre e Rosario Di Salvo.


Alfio Sciacca
30 aprile 2012 | 14:11

1 commento:

  1. E questa sarebbe la gente nuova a cui dovremmo affidare i nostri destini.
    Del resto Grillo ed il Movimento 5 stelle non rappresentano altro che una opposizione a tutto e verso tutti popolista e qualunquista.
    Votarli,ad ogni livello, sarebbe un errore enorme, immobilizzeremmo i nostri paesi,le nostre province, le nostre regioni,la nostra nazione all'ignoranza politica di questi tizi con a capo un guitto di provata incapacità politica!

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