mercoledì 9 dicembre 2009

Champions League - Ferrara: "Non abbiamo scuse"

Partiamo da una prima considerazione: siamo degli­ illusi se pensiamo che in Italia si giochi il miglior­ calcio d'Europa. La Juve come l'Inter possono­ essere considerate forti per il nostro campionato ma in­ Champion mostrato tutti i loro limiti. Seconda­ considerazione: la Juve ha subito un tracollo­ societario che avrebbe messo in crisi chiunque, è­ venuta fuori con soluzioni a gestione familiare che non­ sembrano adeguate agli obiettivi prefissati; i primi­ sintomi in campagna acquisti, non si spendono tutti­ quei soldi per poi far giocare Diego fuori ruolo, non­ si dà via un giocatore come Marchionni, uno dei­ migliori esterni d'attacco tra le nuove­ generazioni, non si affida la guida tecnica ad un­ allenatore che ha nel suo curriculum un posto di 2°­ della Nazionale, non mettendo minimamente in­ discussione la serietà della persona Ferrara.Se proprio­ si voleva puntare su un giovane allenatore per­ ripartire il nome era Conti non Ferrara.


Terza ed­ ultima considerazione: non mettendo in discussione la­ proprietà, non lo si può i quattrini in fondo li tirano­ fuori loro, c'è da mettere in evidenza che le­ scelte dirigenziali della stessa sono state­ anch'esse improntate a scelte familiari: credo che­ il presidente Blanc non capisca niente di calcio e­ tantomeno diversi consiglieri di amministrazione; credo­ che il Ds Secco andava bene sino a quando aveva dietro­ un certo signor Moggi e non capisco a tutt'oggi­ dove è finita l'unica persona che aveva le­ competenze e la serietà giusta per far ripartire la­ Juventus, Bettega, nemmeno sfiorato da calciopoli e­ colpevole solo di far parte di un gruppo dirigenziale­ accusato di quello che si sa. Se la Juve non riesce in­ brevissimo tempo ad uscire da questa situazione rischia­ di compromettere per diversi anni ancora ll rilancio­ della squadra.



Da pietro, il mer 9 dic 22:37

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