sabato 19 dicembre 2009


      Grotta della natività all'interno della omonima Basilica a Betlemme.


Nel suggestivo scenario della piazza della Mangiatoia a Betlemme, di fronte ad uno dei luoghi santi più visitati dai cristiani di tutto il mondo, la Basilica della Natività, il comune di Salemi nei giorni scorsi è stato uno dei protagonisti del 'Festival di Arti e Mestieri Antichi della Tradizione Italiana' promosso dall'Ufficio per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo del Consolato Italiano a Gerusalemme. Un palcoscenico promozionale unico sul quale la Città di Salemi, grazie alla collaborazione con la Pro Loco, ha portato la tradizione dei pani lavorati artisticamente per la festa di San Giuseppe celebrata ogni anno a marzo. In uno spazio espositivo tutto dedicato alla città siciliana, con uno sfondo di pannelli fotografici realizzati dai giovani stagisti dal 'Laboratorio della Creatività' del Comune di Salemi, due donne salemitane, Nadia Capizzo e Annamaria Catalanotto, hanno mostrato ai visitatori giunti soprattutto da Gerusalemme, la secolare arte della lavorazione del pane, il paziente lavoro di intaglio, la particolare abilità nell'assemblare piccoli pezzi per comporre quelli che ormai vengono definiti "gioielli di pane". Nello stand del Comune, sono stati distribuiti i pani, un depliant sulle 'Cene di San Giuseppe' realizzato appositamente per il festival ed intrattenuto quanti hanno voluto saperne di più su Salemi, la sua storia, le sue tradizioni, le iniziative culturali. Ad intrattenere i visitatori  il sindaco Vittorio Sgarbi che assieme al Direttore dell'Ufficio per la Cooperazione allo Sviluppo del Consolato italiano a Gerusalemme, Giannandrea Sandri, ha anche tagliato il nastro inaugurale del Festival e premiato i numerosi artisti presenti.


Nessun commento:

Posta un commento