lunedì 11 marzo 2013

Conte, tra le righe parole molto forti!

Calciomercato Juventus


Calciomercato Juventus Conte lancia l’allarme! L’allarme è stato lanciato negli ultimi giorni e la conferenza stampa di Antonio Conte, alla vigilia di Juventus – Catania, ma anche nei giorni dopo alla qualificazione ai quarti di finale di Champions League, conferma come la posizione del tecnico pugliese non sia così certa per l’anno prossimo. Ovverosia, la società Juventus dovrebbe fare alcune cose per fare si che il progetto bianconeri allinei il club di Corso Galileo Ferraris all’elitè europea. Conte conclude il primo ragionamento con un pericoloso: ”In questo momento non vedo alcuna possibilità di lasciare la Juve a fine stagione”.

Un paragone col Bayern Monaco. Ma analizziamolo questo ragionamento: ”Gli apprezzamenti delle grandi squadre fanno piacere, ma ci sono per me come per i miei calciatori e la società; vuol dire che stiamo lavorando bene. C’è grande sintonia con Andrea Agnelli, se non ci fosse la condivisione di un progetto e delle idee sarebbe tutta un’altra situazione. Ringrazio il presidente per aver scommesso su di me l’anno scorso. E c’è grande feeling anche con Marotta. Sono in una grande società, una grande squadra italiana, fra le big europee. Credo che in questo momento il Bayern Monaco, per fare un esempio, abbia lo stesso appeal della Juve. Questo mi rende orgoglioso e felice. Il nostro percorso procede per gradi: con il lavoro abbiamo dimostrato quanto vale questo gruppo e questa società. In questo momento non vedo alcuna possibilità di lasciare la Juve a fine stagione”. Non è un caso che Conte abbia preso come punto di riferimento il Bayern Monaco. Cioè la squadra che l’anno venturo a Guardiola, metterà a disposizione una squadra super con grandi colpi di calciomercato, le stesse condizioni che chiede Conte per rimanere alla Juventus.
Ci vuole tempo ed un progetto adeguato. Conte conclude questo ragionamento molto interessante con una dose di sano realismo: ”Ognuno di noi ha un percorso di crescita che deve fare. Dobbiamo mantenere i piedi ben piantati per terra, anche a causa di una situazione economica italiana delicata. Sento dire che dobbiamo stravincere il campionato, ma sarebbe straordinario riconfermarci in serie A. Non potendo contare su grandi risorse economiche, la crescita, soprattutto in Champions, sarà più lunga. A tutti piacerebbe avere 150 milioni da poter spendere su mercato. Lo stesso Ancelotti ha detto che per vincere la Champions ci vorranno almeno cinque anni, e lui può contare su una società con una grande disponibilità economica. Noi ci prendiamo le nostre responsabilità, ma in Europa c’è un gap importante con alcune squadre. Se l’anno prossimo avessimo a disposizione 120 – 150 milioni di euro mi assumerei la responsabilità di vincere la Champions, altrimenti no. Mi auguro che l’entusiasmo dell’ anno scorso non scemi in poco tempo. Se tutto diventa routine e perdiamo di vista la realtà iniziano i problemi. Non voglio illudere nessuno: prometto grande lavoro per arrivare il più avanti possibile in Champions, pur sapendo che poi deve parlare il campo e a volte l’entusiasmo può spingere oltre i limiti. Siamo ancora lontani dal livello internazionale che vogliamo raggiungere”. Vedremo se la sintonia con la società potrà andare avanti.

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