mercoledì 24 aprile 2013

Boom del Pdl, calano Pd e Movimento Cinque stelle !


Sondaggi Tecnè: boom del Pdl, calano Pd e Movimento Cinque stelle. E sette italiani su dieci approvano il Napolitano bis





Pd e M5S in calo, Pdl in salita. Il Pdl, da solo, sfiora peraltro il risultato dell'intero centrosinistra.  E' la fotografia che emerge dal sondaggio Tecnè per Sky Tg24.
Questo il quadro delle intenzioni di voto per Camera e Senato (tra parentesi la differenza percentuale rispetto alla rilevazione del 17 aprile).
Il sondaggio ha anche ascoltato il giudizio del campione su altri due argomenti: la rielezione di Napolitano e le prospettive del dopo voto. Per quanto riguarda il Colle, i giudizi positivi sono il 74,5%, contro un 24% di giudizi negativi e un 1,5% senza opinione. La rielezione ottiene uguale favore dagli elettori Pd e Pdl (entrambi 81,7%) e di Scelta civica (81,0%). Ma anche dalla maggioranza degli elettori di Grillo (55,2%).
Sulle prospettive del dopo voto l'ipotesi che ottiene maggiori favori è un governo di transizione che faccia la legge elettorale per tornare al voto in autunno (43,3%), mentre il governo di larghe intese senza limiti di tempo è secondo (39,1%), mentre è terza e ultima l'opzione di tornare subito al voto (11,6%). Senza opinione il 6% del campione.
Il vero vincitore finora è Silvio Berlusconi. Il tracollo del Pd che ha sbattuto sul muro del Quirinale e la finta rivoluzione grillina non hanno fatto altro che rafforzare il centrodestra. Da giorni i sondaggi cominciano a dare un distacco netto tra il Pdl e il Pd. Il Movimento Cinque Stelle è in perenne calo e il risultato davvero magro raccolto in Friuli Venezia Giulia è il campanello d'allarme per la fine dell'era grillina. La bolla di Grillo pian piano si sgonfia per lasciar spazio ad un centrodestra che grazie a Silvio ha ritrovato se stesso.
Pdl, Lega, Fratelli d'Italia e gli alleati minori a palazzo Madama avrebbero il 39 per cento dei consensi. Il centrosinistra invece si ferma ad un misero 31 per cento. Un dato che darebbe stabilità al Senato e che fotografa il flop continuo di largo del Nazareno. Ma a crollare è pure Grillo che al Senato si beccherebbe solo il 19 per cento perdendo ben 4 punti sulle ultime elezioni. Alla Camera la storia non cambia. Silvio è davanti a tutti con il 37,7 per cento, lasciandosi alle spalle il centrosinistra inchiodato al 29 per cento e  il Movimento Cinque Stelle che crolla al 21 per cento dopo il 25 delle ultime elezioni. 

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