mercoledì 3 aprile 2013

LA DEMOCRAZIA INTERNA ED ESTERNA DEL M5S!!! MEDITATE ITALIANI, MEDITATE!!!!!!


Crimi, il capogruppo inesistente: "Bersani meglio di Monti", e Grillo lo smentisce come sempre...

La credibilità di Vito Crimi è ai minimi storici. NelMovimento Cinque Stelle era stato eletto perchè rappresentasse da capogruppo al Senato la linea dei grillini di palazzo Madama. Ma non c'è riuscito. Lui ama facebook e non riesce a resistere alla tentazione di scrivere post lunghissimi nei quali, salva la solita solfa anticasta e del "no" a tutto e a tutti, riesce comunqe a dare un punto di vista e una posizione del M5S rispetto a ciò che accade ora al Quirnale, ora a palazzo Chigi, ora a palazzo Madama.

Grillo non lo ama - Ma quel capogruppo che pensa con la testa propria a Beppe forse non sta tanto simpatico. Ormai giocano al gatto e al topo. Crimi parla, scrive, sussurra e in contemporanea arriva subito lasmentita di Grillo. Una condizone umiliante per un capogruppo è che forse non è nemmeno capo di se stesso. Crimi ieri sera in uno dei suoi soliti e sconfinati monologhi su facebook aveva scritto chiaramente: "Forse poteva essere intrapresa una strada mai percorsa prima, e cioè di affidare il governo a Bersani". Bersani, puntualizza Crimi "con i suoi ministri poteva presentarsi al Parlamento e qualora non avesse ricevuto la fiducia poteva continuare, alla stregua dell'attuale governo Monti, senza la fiducia ma solo per gli affari ordinari. Almeno sarebbe stato rappresentativo di una maggioranza relativa e non di una strettissima minoranza come il governo Monti in regime di prorogatio". Parole per una volte chiare e comprensibili.

Bersani non è meglio di Monti - Ma il caro leader Beppe non gradisce. Così per l'ennesima volta scrive sul suo blog e sconfessa totalmente la linea di Crimi: "Bersani non è meglio di Monti, è semplicemente uguale a Monti, di cui ha sostenuto la politica da motofalciatrice dell'economia", scrive Beppe. Dunque Crimi ha torto secondo il leader: Bersani non è meglio di Monti. Ma la smentita cronica del povero Crimi ha precedenti pesanti. E' stato lui ad aver accennato, secondo quanto racconta Vasco Pirri, il giornalista insultato da Grillo, ad aprire ad un governo pseudotecnico e a dire: "Se Napolitano fa un altro nome è tutta un'altra storia". Anche lì Beppe s'infuria prende il telefono e chiama a La Cosa, la tv di "regime" del M5S, rigorosamente in streaming. "Noi non diamo appoggio nè a governi tecnici, politici o pseudotecnici. O noi al governo o fiducia a nessuno". Coda tra le gambe e Crimi in conferenza stampa afferma: "Io non ho mai parlato di governo pseudotecnico, sono stato frainteso". Intanto la Lombardi gli suggeriva quasi le parole da dire.

Resisterà a Beppe? - Crimi è un uomo timido. Probabilmente nella sua testa ha più lucidità del leader e vede anche nel governo un'opportunità per il Movimento. Ma ha sbagliato tutto. Da capogruppo in pratica non ha diritto a dire nulla senza essere smentito dallo stesso Grillo in tempo reale. Inoltre ad ogni conferenza stampa ha davanti a seClaudio Messora il responsabile della comunicazone dei senatori a Cinque Stelle. Una sorta di commissario straordinario per sostituire Crimi. Anche oggi s'è preso l'ennesima smentita. Fin quando i suoi nervi resisteranno a questo costante calo di credibilità a cui l'ha condannato Beppe? (I.S.)


I grillini contro Floris:"Ballarò è vergogna della tv, sempre servizi di m..."

Quando le cose cominciano ad andare male, allora so grida al "complotto". Si sa i grillini non vanno molto d'accordo con i giornalisti soprattutto quando si sentono vittime immaginarie di una vera e propria persecuzione. Questa volta nel mirino della protesta pentastellata c'è finito Giovanni Floris e Ballarò. Il giornalista secondo i Cinque Stelle averbbe manipolato alcuni servizi mandati in onda nella puntata di ieri sera per denigrare il movimento. Il primo ad infuriarsi eFederico Pizzarotti, sindaco di Parma. Pizzarotti ieri è stato citato dalla stampa e dalla tv per la sua politica fiscale che sta strozzando le tasche dei suoi cittadini. Anche Floris ha dedicato un servizio alla "Stalingrado" grillina ma il sindaco non ha gradito. Così su facebook scoppia la sua ira: "Bene, nella giornata si sono occupati di Parma: Il Sole24OreHuffington PostBallaròStudio Aperto e Tgcom. (forse altri ma questi sono i segnalati). Sui punti toccati, IMU, Rette e Dipendenti, abbiamo già risposto molte volte, ma forse non gli bastava. Non capisco se vogliono paragonarci a Monti per lavarsi la coscienza o per altri motivi". Insomma il paragone col Prof proprio non è andato giù, quasi fosse un insulto. Pizzarotti poi aggiusta la mira e spara su Ballarò: "Verificherò il servizio di Ballarò e in caso di tagli che rendanofuorvianti le risposte, pubblicherò il video integrale dell'intervista".
Servizio di m... - Ma tutto il mondo grillino è in rivolta, sul web, per un altro servizio mandato in onda da Giovanni Floris. Nel video, girato in un mercato alla periferia di Firenze vengono intervistati alcuni militanti del movimento. Ma il parere di chi viene intervistato è unanime: "Grillo ha fatto male a non allearsi per un'esperienza di governo". Qualcun altro afferma: "Io li ho votati, ma facendo così come fanno loro non si risolverà nulla”, “devono mettersi d’accordo per salvare noi – afferma un altro toscano – perché noi siamo quelli che ci troviamo in difficoltà”. E si continua con la delusione delle persone che hanno votato M5S: “Io mi sono pentita di averli votati”. Un attivista a 5 stelle prova a ribattere: “Ma lei ha visto che c’è un cambiamento? I presidenti delle Camere si sono ridotti lo stipendio”, spiega. Non basta e un altro attivista grida: “Grillo deve contribuire, altrimenti non cambia nulla”. Insomma la strategia del Movimento dal servizio ne esce a pezzi. Apriti cielo. Su facebook comincia la fatwa contro Floris: "Perchè Floris non ha usato tutte le immagini? Forse perché si vede la faccia del cronista quando gli chiediamo di non tagliare niente ed era palese che avrebbero fatto un servizio di merda come al solito?, spiega un attivita a Cinque Stelle, Gabriele Celso, mostrando on line le immagini della sua intervista, poi non utilizzata da Floris nel montaggio del servizio. Una” teoria del complotto”. 
loris vergogna della tv - Poi comincia l'attacco duro: ”Perché Ballarò non ha selezionato queste immagini? Forse perché io dico che il parlamento ha buttato 400 mila euro per il gruppo Fratelli d’Italia? Ancora una volta Floris e Ballarò si riconfermano la vergogna della tv". Il post di di Celso in pochi minuti colelziona 289 condivisioni. Il popolo dei Cinque Stelle si raduna e non dimentica il precedente di Federica Salsi che proprio da Floris violò le regole ferree del Movimento: "Ora abbiamo la conferma che in quei talk show non bisogna nè andare, nè partecipare". Ormai è guerra aperta contro Floris. Per i grillini è l'Emilio Fede anti-Grillo.

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